Il 23 giugno si festeggia la “Giornata mondiale degli Abbracci”, nata da un’iniziativa sociale, nata a Sidney, Australia, nel 2004, detta “Free Hugs Compaign” ossia “Abbracci gratis”. Vi parteciparono e vi partecipano anche oggi, persone comuni che pur non conoscendosi si abbracciano. Del resto il calore di due braccia che ti accolgono ci consola quando siamo tristi, e ci riempie d’amore. Di questo gesto di gentilezza disinteressata ne abbiamo sentito tutti la mancanza nel lungo periodo pandemico lasciando un vuoto difficile da colmare.
La scrittrice Maria Assunta Oddi con versi vissuti tra desiderio e sentimento fa della parola silente testimonianza d’amore in un tenero abbraccio.
Il tuo silenzio.
Il tuo silenzio è soave parlare
è un fiore senza stelo
e non c’è uguale
tra il verde tenero
dell’erba rinata
alla pioggia novella.
Guarda!
Nel campo arato
che l’aria gelata
imperla di luccichii
fugaci nella brina
un solco di vento
tra i faggi pettina la criniera irsuta
dei cavalli al pascolo
e i nostri capelli
intrecciati nell’abbraccio.
Senti!
Intorno intorno
s’odono fruscii
armoniosi di sensi
profani di suoni
leggeri di letizia.