Avezzano. La proroga per la chiusura dei tribunali d’Abruzzo Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto è stata inserita nel decreto legislativo del Terremoto ed è stata approvata dal Consiglio dei Ministri.
La proroga è stata inserita in questo decreto senza aspettare il Milleproroghe.
“L’Abruzzo in questo momento difficile ha bisogno del lavoro di tutti i suoi uffici giudiziari”, fa sapere in una nota il sottosegretario alla Giustizia, Senatrice Federica Chiavaroli, ringrazio il Governo per aver compreso e accolto nel decreto terremoto la mia richiesta di proroga dei Tribunali di Avezzano, Lanciano Sulmona e Vasto”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal capo segreteria della Chiavaroli, l’avezzanese del Nuovo Centro Destra, Massimo Verrecchia.
La proroga è prevista fino al settembre del 2020.
Grande soddisfazione e compiacimento sono stati espressi dall’on. Filippo Piccone (Area popolare Ncd) per l’operato del Governo che ha accordato la proroga fino a settembre 2020 per l’apertura dei tribunali abruzzesi.
“Il Governo nel Decreto terremoto – dice l’on. Piccone – ha inserito e successivamente approvato il provvedimento che di fatto consente ai Tribunali di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto, di proseguire l’attività giudiziaria fino al 2020. Si tratta di un segnale importante alla luce del particolare momento che sta attraversando l’Abruzzo. La decisione del Governo va letta proprio in questa direzione e cioè di una grande e particolare attenzione alle problematiche regionali ed al funzionamento del sistema giudiziario”.
Grande soddisfazione del sindaco Giovanni Di Pangrazio che, sottolinea: “Quello di Avezzano è il terzo tribunale nella regione per produttività ed estensione dell’area servita, ed è un presidio fondamentale per il territorio. Ora dobbiamo lavorare tutti insieme per rivedere la geografia giudiziaria dell’Abruzzo”.
“Siamo soddisfatti che il governo abbia prorogato la chiusura dei tribunali abruzzesi di altri 2 anni sino al 2020 esattamente come avevo chiesto con un emendamento nel provvedimento mille proroghe. L’ipotesi che il Governo mettesse tutto nel decreto terremoto e che avevo annunciato nella conferenza stampa con i parlamentari abruzzesi questa settimana al senato si è verificato. Sono soddisfatto, è il primo risultato centrato dal territorio in questo momento così drammatico. Ora l’impegno che ci poniamo è quello di ridisegnare il piano della geografia giudiziaria abruzzese che tenda a ottenere il risultato migliore salvando il maggior numero di tribunali tra i quattro destinati alla chiusura”.
Così Paolo Arrigoni, senatore leghista e commissario di Noi Con Salvini Abruzzo.