Abruzzo – Da ieri, come abbiamo spiegato anche attraverso le nostre pagine, l’orso bruno marsicano Juan Carrito è tornato a farsi vedere dalle parti di Roccaraso, località che lo ha visto spesso protagonista di scorribande di vario genere. Il Comune di Roccaraso, prendendo atto del ritorno dell’orso, ha predisposto, tramite apposita ordinanza, che a partire da oggi i cittadini non potranno più lasciare i loro rifiuti “umidi” fuori dalla porta.
Ecco cosa si legge nel dispositivo firmato dal Sindaco Francesco Di Donato: “il servizio di raccolta dei rifiuti urbani di tipologia “umido” (utenze domestiche e non domestiche) non sarà più erogato tramite il ritiro porta a porta dei mastelli ma dovrà essere svolto direttamente dal Cittadino, recandosi di persona presso la più vicina delle tre Ecoisole presenti sul territorio“.
La decisione del primo cittadino di Roccaraso dovrebbe servire a tenere Juan Carrito lontano dal centro abitato. Come è stato più volte attestato, infatti, l’orso è attirato dai rifiuti “umidi” di cui si è nutrito spesso. Una “tentazione” che lo rende confidente e fin troppo a suo agio in un contesto che per un orso non è adeguato. Juan Carrito non deve nutrirsi di rifiuti perché si tratta di alimenti o scarti che possono rappresentare un pericolo per la sua salute e per la sua sopravvivenza. Con l’ordinanza in questione, dunque, si cerca di trovare una soluzione temporanea per tutelare l’orso e cercare di convincerlo a spostarsi in montagna alla ricerca di cibo più adatto a lui.
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