Celano – La versione originale della Carta dei Diritti della Bambina è stata presentata ed approvata durante il Congresso della BPW Europa tenutosi a Reykjavik nel 1997. È ispirata alla Convenzione ONU sui Diritti del Fanciullo del 1989 ma, a differenza e a integrazione di questa che pone sullo stesso piano i due generi, la Carta dei Diritti della Bambina li distingue in termini di caratteristiche e bisogni.
Dopo circa 20 anni il documento è stato aggiornato in considerazione delle leggi sopravvenute in tutto il mondo.
La Nuova Carta dei Diritti della Bambina, approvata il 30 Settembre 2016 dal Meeting delle Presidenti BPW durante la Conferenza Europea di Zurigo, intende affermare e tutelare i diritti delle donne fin dalla nascita: le bambine infatti devono essere aiutate, protette e formate in modo che possano crescere nella piena consapevolezza del loro valore, dei loro diritti e dei loro doveri.
Il Comune di Celano, attraverso una recente delibera della Giunta Regionale, ha stabilito di aderire alla Carta dei Diritti della Bambina. Come si legge nel dispositivo, “solo in Italia, secondo gli ultimi dati di una ricerca sono 35.000 le donne vittime di mutilazioni genitali, e circa 1.000 quelle potenziali, tutte minori di 17 anni. Ogni anno nel mondo si registrano 15 milioni di matrimoni in cui la sposa è una minore“.
Con questa decisione, il Comune di Celano, si impegna a favorire la diffusione e la conoscenza della Carta dei Diritti della Bambina presso i Servizi educativi ed integrativi della prima infanzia, nelle scuole di ogni ordine e grado, nelle pediatrie di comunità, nei Reparti di Ostetricia e Preparazione al Parto, nei Reparti di Neonatologia e Pediatria ospedaliera, tra le Associazioni di varia natura e le giovani generazioni.