Castellafiume – “FORSE NON CI SIAMO CAPITI” inizia così il post del Comune di Castellafiume dopo aver avuto delle segnalazioni su “assembramenti del sabato sera” da parte dei giovani.
“Ci sono giunte segnalazioni di ragazzi assembrati nei luoghi pubblici (vietato dall’ordinanza del sindaco) per giunta oltre le 22 ora del coprifuoco nazionale. DOVE SONO I GENITORI DI QUESTI RAGAZZI? Il nostro paese sta attraversando un momento difficilissimo, chi non ha buon senso civico si limiti almeno a RISPETTARE LA LEGGE. Questi comportamenti ANARCHICI di alcuni giovani, assecondati dai loro IRRESPONASABILI genitori, ci lasciano attoniti ed indignati. Se i nostri ragazzi non possono uscire per andare a scuola un motivo ci sarà ed è legato alla difficile emergenza sanitaria che ha colpito Castellafiume e il resto della Marsica. Ciò vuol dire che se non si può andare a scuola siamo tenuti a restare a casa anche il sabato sera! Cari genitori pensate che una piazza sia più sicura di una scuola?” continua il Comune rivolgendosi ai genitori dei giovani.
“Facciamolo almeno per RISPETTO di tutte le famiglie di Castellafiume che stanno osservando le regole e, soprattutto, per i concittadini direttamente colpiti da questo maledetto virus che proprio oggi si è portato via la nostra carissima Assunta. Avremmo voluto osservare un rispettoso silenzio, ma dopo le tante segnalazioni siamo stati costretti ad intervenire” prosegue ricordando la concittadina deceduta ieri.
“Comportamenti FUORILEGGE e IRRESPONSABILI non saranno più tollerati! Domani mattina il Sindaco, Giuseppina Perozzi, incontrerà le forze dell’ordine per incentivare il controllo sul territorio comunale. Vi ricordiamo che la sanzione per chi viola le norme anti Covid è di 400 euro, e non saranno accettate lamentele!” conclude il post di ieri l’Amministrazione Comunale.