Proteo era uno dei 14 cani giunti in Turchia dal Messico per scavare sotto le macerie dei devastanti terremoti che hanno causato il crollo di migliaia di edifici e la morte di decine di migliaia di persone. Le operazioni di soccorso, come accade in questi casi, sono affidate anche al fiuto e all’intelligenza di cani addestrati a cercare persone sepolte sotto le macerie.
Proteo ha lavorato a lungo tra i palazzi distrutti e ha permesso di rintracciare due persone che sono state poi messe in salvo dagli operatori. Ma la fatica è stata così pesante che Proteo non ce l’ha fatta ed è morto. A comunicare la notizia è stato il Segretariato per la Difesa Nazionale messicano: “I membri dell’esercito e dell’aeronautica messicana sono profondamente addolorati per la perdita del nostro grande compagno, il cane Proteo. Hai compiuto la tua missione come membro della delegazione messicana nella ricerca e nel salvataggio dei nostri fratelli in Turchia. Grazie per il tuo lavoro eroico“.
Anche Marcelo Ebrard, segretario messicano alle Relazioni estere, ha ricordato Proteo con un messaggio diffuso via Twitter: “Mi dispiace per la morte di Proteo, un membro della squadra di soccorso di Sedena in Turchia. Ha innalzato il nome del Messico e del nostro popolo“. Sono innumerevoli i messaggi e le immagini che, un po’ su tutti i canali social, in tanti stanno dedicando all’eroico cane Proteo.