Avezzano. Dimissioni del Presidente del consiglio di gestione, Paola Attili, rinnovo del consiglio di sorveglianza e via libera all’ipotesi di accordo proposta dal Comune di Luco dei Marsi. Questo l’esito dell’assemblea dei soci CAM, svoltasi oggi pomeriggio ad Avezzano, per la quale c’era grande attesa e in cui non sono mancati momenti di tensione. Assente il sindaco di Luco, Marivera De Rosa, che ha inviato una lettera nella quale spiegava di non aver voluto partecipare alla riunione per “lasciare discutere i soci serenamente e senza condizionamenti il punto all’ordine del giorno riguardante il comune che rappresento”. A conclusione della lettera la garanzia di una partecipazione attiva ai prossimi lavori. La cronaca. La riunione si apre con le proteste e le critiche per l’uscita, pochi minuti prima dell’inizio dell’assemblea, di un articolo su un giornale on-line che anticipava non solo la composizione del nuovo consiglio di sorveglianza, ma anche il nome del nuovo presidente del consiglio di gestione. A dare la notizia, con tono stizzito, è il Presidente del consiglio di sorveglianza, Ferdinando Boccia. “Basta essere noi oggetto di giochi politici!” urla Francesco Ciciotti, sindaco di Capistrello. La sala rumoreggia e molti iniziano a chiedersi da dove sia provenuta la fuga di notizie e a quale scopo. Viene addirittura annunciata, dalla fronda dei sindaci SEGEN, la volontà di abbandonare l’aula per non votare il punto all’ordine del giorno che prevede il rinnovo del consiglio di sorveglianza. “Il CAM è allo sfascio. Tutti noi abbiamo addosso un grande debito”, afferma il sindaco di Capistrello. “Va apprezzata la sensibilità di noi 11 comuni SEGEN”, continua Ciciotti, “che ci stiamo accollando l’eventuale rischio di altri 24 comuni CAM. Se le carte in tavola restano queste io a SEGEN non concedo più di fare questa cessione”. La questione che scotta è, ovviamente, la trattativa in corso tra CAM e Luco. La proposta avanzata dal sindaco De Rosa prevede la risoluzione dell’intero debito di CAM verso il Comune e non, come sembrava nei giorni scorsi, della sola parte pignorata. Il Consorzio Acquedottistico trasferirebbe una parte di debito pari a circa 800mila euro alla SEGEN mentre 150mila euro andrebbero direttamente nelle casse del comune di Luco. “È una proposta che proviene da lunghe trattative, un accordo transattivo che prevede il rientro del debito maturato dal 2007 ad oggi”, spiega Paola Attili. “Il comune di Luco ha alzato l’asticella. Io non condivido questa proposta e voglio che sia chiaro”. Convinta della sua posizione, l’Attili rassegnerà al termine dell’assemblea le sue dimissioni. Di parere diverso è l’amministratore delegato del CAM Giuseppe Venturini che, sostenendo la necessità di chiudere l’accordo con Luco, afferma di aver “apprezzato notevolmente la lettera del sindaco De Rosa. È un’apertura al dialogo”. Tensioni e perplessità caratterizzano le discussioni che seguono fino a quando, nel momento in cui si paventa il rinvio della decisione sulla “questione Luco”, l’intervento dei rappresentanti sindacali sposta l’attenzione sui lavoratori. Questi ultimi, infatti, operano da circa due settimane anticipando di tasca propria le spese per la benzina. Inoltre, tra due giorni è previsto il pagamento dello stipendio e un eventuale rinvio dell’accordo metterebbe a rischio le buste paga di luglio. È a questo punto che la discussione si sblocca e viene votato all’unanimità il nuovo consiglio di sorveglianza, composto dal presidente Alessandro Pierleoni – consigliere comunale di Avezzano – dall’assessore al bilancio del Comune di Avezzano Felicia Mazzocchi, consigliere e revisore dei conti, e dal Sindaco di Collarmele Antonio Mostacci, consigliere di sorveglianza. All’unanimità viene votato anche il mandato al consiglio di gestione per procedere alla chiusura dell’accordo con il comune di Luco. Vincitori e vinti. Chi, da questa assemblea, ha ottenuto ciò che voleva è il sindaco Marivera De Rosa, la quale ha ricevuto il via libera dei soci a un accordo che le riconosce l’intero ammontare del credito vantato verso CAM. Altro vincitore, almeno secondo chi segue da vicino le vicende della politica locale, è il sindaco di Avezzano, Gabriele De Angelis, che è riuscito a ottenere l’elezione di un consiglio di sorveglianza su cui è forte l’impronta della sua Amministrazione e sul quale non ha avuto timore di esporsi durante la discussione. A restare delusi sono sicuramente i due presidenti uscenti Boccia e Attili, che erano manifestamente contrari alle condizioni poste per l’accordo CAM-Luco. Stando agli umori della sala a fine assemblea, parrebbe che anche la fronda SEGEN non sia uscita del tutto soddisfatta. Al termine dell’assemblea il sindaco De Angelis ha espresso “grande soddisfazione perché a seguito di una lunga e dibattuta riunione dei soci del CAM, su proposta mia e del sindaco di Aielli, si è arrivati all’elezione all’unanimità del nuovo consiglio di sorveglianza. L’unanimità si è raggiunta anche sul mandato per superare la questione posta dal sindaco di Luco”. Ma a quanto pare le novità non sono finite. Arriverà a breve il nome di un nuovo presidente?
Il Cam trova l’accordo e evita il fallimento. La Attili si dimette. Nuovo comitato di sorveglianza
Il nuovo presidente del consiglio di sorveglianza è Alessandro Pierleoni – consigliere comunale di Avezzano. Entra l’assessore al bilancio del Comune di Avezzano Felicia Mazzocchi, consigliere e revisore dei conti, e il Sindaco di Collarmele Antonio Mostacci