“Guasti ai bus Tua sono sabotaggi? Chi lo dice sa di mentire”

La segreteria provinciale della Federazione autonoma italiana sindacale autoferrotranvieri ha scritto una lettera al prefetto dell'Aquila Francesco Alecci in cui attacca l'azienda

Avezzano. “Guasti sui bus Tua causati da sabotaggi? Chi parla mente sapendo di farlo”. La segreteria provinciale della Federazione autonoma italiana sindacale autoferrotranvieri ha scritto una lettera al prefetto dell’Aquila Francesco Alecci e al consigliere regionale con delega ai Trasporti, Camillo D’Alessandro, in cui spiega quali sono realmente i problemi dei bus della Tua.

“Giorni addietro sul “Messaggero”, in cronaca di Avezzano, si è letto un articolo in cui TUA S.p.A. paventa la possibilità che a causare i numerosi guasti ai propri mezzi ci sia stati dei sabotaggi”, scrive il sindacato in una nota diffusa anche alla stampa,  “affermazioni molto gravi, alle quali spero sia seguita una denuncia all’autorità preposta, affinché persegua i colpevoli di tale atti che, se così fosse, nel più totale delirio sabota i mezzi. Invece questo sindacato vuole indicare un’altra pista per spiegare tutti questi guasti, dovuti innanzi tutto all’utilizzo nella sede di Avezzano e solo in essa di alcuni autobus di marca Ayhats, che da quando sono entrati in servizio non hanno altro dato che guai a chi li usa, e grandi profitti a chi li aggiusta, è pensar male? Forse, ma chi ha il potere per farlo e vuole togliersi una curiosità potrebbe dare un occhiata alle carte. A questo si aggiunga che il restante parco macchine, se si escludono i pochi mezzi entrati in servizio poco tempo fa, che rappresentano una goccia nel mare, non brilla certo per efficienza”.

“Il sospetto e che si vogliano coprire con tali affermazioni responsabilità che vanno cercate altrove, senza gettare fango sul personale, la cui alta professionalità, tengo a precisare, e l’unico elemento che fino a oggi ci ha messo al riparo da disgrazie ben più gravi”, conclude la segreteria provinciale della Federazione, “però, come già con altre lettere dicemmo al Sig. Prefetto dell’Aquila, la fortuna prima o poi finisce e prima che questo succeda vanno trovate subito risorse da mettere immediatamente sul settore manutentivo in prima battuta e poi acquistare mezzi nuovi, di questo c’è bisogno e chi fa affermazioni di tutt’altro genere mente sapendo di mentire”.

                                                                                                                                                                 

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