Celano – La vera essenza dell’inclusione si manifesta in un gesto che scalda il cuore. La Fondazione Anffas Avezzano “Giovannino Di Pangrazio” è stata protagonista e testimone di un gesto molto speciale che dimostra come l’inclusione non sia solo un concetto, ma un modo di essere che si concretizza in azioni tangibili.
La classe V B dell’Istituto Comprensivo di Celano, vincitrice del concorso “Inclusivamente” grazie al toccante racconto “Il mio papà speciale“, ha compiuto un atto di generosità che va ben oltre ogni aspettativa.
I giovani studenti, con una maturità e una sensibilità sorprendenti, hanno deciso di devolvere l’intero premio in denaro ricevuto proprio all’ANFFAS, l’ente che quel premio glielo aveva assegnato.
Il gesto di questi bambini rappresenta un faro di altruismo. Avrebbero potuto impiegare il denaro per i loro piccoli, legittimi desideri, ma hanno scelto di indirizzarlo verso una causa che conoscono e riconoscono come fondamentale: il sostegno alle attività dell’ANFFAS.
Tale scelta non è solo un atto di straordinaria generosità, ma una dimostrazione lampante di un’inclusione vera, che va e torna.
L’iniziativa della classe V B di Celano dovrebbe servire da esempio e da ispirazione per tutti. Dimostra che la sensibilizzazione e l’educazione all’inclusione, quando seminate in terreno fertile, possono germogliare in frutti di inestimabile valore.
I ragazzi hanno compreso e vissuto sulla propria pelle il significato più profondo di “Inclusivamente”, trasformando un successo personale in un’opportunità per il bene comune.