San Benedetto dei Marsi – Non si sa chi sia l’autore del murale realizzato poche ore fa a San Benedetto dei Marsi. Il riferimento, però, è più che evidente: un uomo che imbraccia un fucile con un teschio al posto del volto e la scritta “Giustizia” tracciata accanto alla figura. La persona che ha creato il disegno ha voluto, evidentemente, schierarsi apertamente e duramente contro l’uomo che ha ucciso Amarena.

Il cittadino di San Benedetto dei Marsi, il cui nome e la cui foto ormai circolano sul web da un paio di giorni, sta subendo minacce e intimidazioni continue e da ogni luogo d’Italia. Per questa ragione, le forze dell’ordine sono schierate per sorvegliare la sua abitazione e per evitare che qualcuno possa fargli del male. L’uomo, inoltre, ha presentato denuncia nei confronti di coloro che lo stanno minacciando di morte.

Intanto si resta in attesa degli esiti dell’esame autoptico sul corpo dell’orsa Amarena che, al momento, si trova presso l’Istituto Zooprofilattico regionale di Avezzano. Il compito è stato conferito a Rosario Fico, responsabile del Centro di referenza nazionale per la medicina forense veterinaria dell’Istituto zooprofilattico del Lazio e Toscana e a Stefania Salucci, responsabile della sede di Avezzano dell’IZS.

AGGIORNAMENTO

A distanza di poco tempo rispetto alla sua esecuzione, il murale è stato coperto di vernice e, quindi, cancellato. Sul muro di pietra servito come supporto al disegno che, evidentemente, aveva intenti intimidatori nel confronti dell’uomo che ha sparato all’orsa Amarena, adesso ci sono macchie e colature di vernice rossa servite a coprire l’inquietante opera murale.

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Maria Tortora

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