“Giudicate voi!”, j’accuse di Massimo Verrecchia verso il sindaco De Angelis, l’antefatto e tutti gli impegni disattesi

"ricorderò a Gabriele De Angelis ed ai cittadini–elettori per offrire loro l’opportunità di una valutazione sulla ‘serietà’, ‘affidabilità’, ‘coerenza’ e ‘credibilità’ politica del sindaco Gabriele De Angelis !!!"

Avezzano – Cari amici, oggi iniziamo a ricordare gli impegni del sindaco De Angelis che ha assunto pubblicamente in campagna elettorale, facili da riscontrare. Con queste parole Massimo Verrecchia inizia il “j’accuse” nei confronti del sindaco Gabriele De Angelis. Sarà un appuntamento periodico sul suo profilo Social dove verranno evidenziati gli impegni presi dal sindaco che ha contraddetto! Il tutto ripercorrendo dettagliatamente le tappe che hanno portato Gabriele De Angelis a sindaco di Avezzano. 

Un’analisi scrupolosa fatta da chi la politica la pratica di anni, e alle scorse elezioni comunali è stato tra i più votati. Fautore della lista Avezzano Popolare nell’area di centrodestra, ha contribuito in maniera significativa alla vittoria di De Angelis.

La premessa, al primo degli appuntamenti periodici sulla sua pagina Facebook, è una sintesi estrema dei maggiori accadimenti politici del prima, del dopo e le prospettive future dell’attuale amministrazione. Importante il passaggio. Secondo Verrecchia, che, da quando il sindaco De Angelis ha scelto l’incoerenza politica pur di restare attaccato alla poltrona, ha tradito gli impegni per tornare ad amministrare nuovamente con i suoi ‘vecchi compagni’ della passata amministrazione Di Pangrazio, quella che volevano invece cambiare, per questo ho preso le distanze.

“Avevamo iniziato a voltare pagina il primo anno (vedasi le riqualificazioni delle piazze) poi quelle pagine si è tornati a sfogliarle indietro con coloro che perdono sempre ma sono sempre al governo della nostra città”

LA PREMESSA di Verrecchia: “In base agli impegni assunti da Gabriele De Angelis molti si sono convinti a candidarsi ed andare a convincere i cittadini di Avezzano a dargli fiducia. Impegni solenni senza i quali naturalmente non sarebbe arrivato neanche al ballottaggio.

Dopo la sentenza dell’anatra zoppa invece di ridare la parola agli elettori come da lui stesso promesso e come richiesto in quei giorni da varie categorie della nostra città ( ricordo il titolo di un giornale “Vanno evitati gli inciuci” come chiedeva il mondo della cultura delle professioni delle categorie…). L’avventura di De Angelis, che per tre anni è stato assessore di Di Pangrazio, iniziò al Teatro don Orione il 4 febbraio 2017 alle 17.30 demonizzando i partiti e sventolando la bandiera del civismo. ‘Battesimo’ avvenuto con gli esponenti del centrosinistra, Andrea Gerosolimo, Gianfranco Tedeschi, Maurizio Di Nicola, Pierluigi Di Stefano, Lorenzo Berardinetti, Angelo e Alessandro Pierleoni, Mariantonietta Dominici e Donato Aratari, tanto per citarne alcuni, per un progetto esclusivamente civico. A questi, vista la natura civica dopo quindici giorni ci siamo aggiunti noi come ‘Avezzano Popolare’(ottenendo il 7%) e infine Forza Italia che De Angelis li accettava solo con l’ eliminazione del simbolo (fu utilizzato Forza Avezzano ottenendo il 6%), perché con i partiti non voleva averci a che fare, tanto-meno con Forza Italia.

Sono stato convinto da Claudio Tonelli e Felicia Mazzocchi a sostenerlo, perché avevo molta diffidenza per averlo visto in giunta per tre anni con Di Pangrazio,( l’ex sindaco che ho per cinque anni criticato pubblicamente soprattutto perché voleva limitare l’accesso al centro con l’isola pedonale permanente a danno dei commercianti). Posi le condizioni per un accordo, fatto in una conferenza stampa il 18 febbraio 2017, con tre punti programmatici:

  1. Salvaguardia del Tribunale;
  2. Rilancio della Facoltà di Giurisprudenza;
  3. Coinvolgimento e condivisione con i commercianti e residenti per eventuali opere che limitassero l’accesso al centro.

Convinzione la nostra cresciuta ancor di più in campagna elettorale dopo le inequivocabili prese di posizione di Gabriele De Angelis il 18 maggio 2017 nei confronti dell’Udc e con Lino Cipolloni, Rocco Di Micco …schierati con il Pd e con Di Pangrazio ( oggi ne menzionerò uno stralcio come prima puntata) . E’ ovvio che pretendemmo pubblicamente le garanzie da De Angelis e così avvenne, diversamente non lo avremmo mai appoggiato. Ebbene, il primo anno, prima della sentenza dell’anatra zoppa, De Angelis con il nostro lavoro ha seguito pedissequamente gli impegni, tanto da vederne oggi i risultati (Piazza Risorgimento, come sarà Piazza del Mercato, l’ex Omni ed altro, tranne la pista ciclabile al centro, quest’ultima è già frutto dell’inciucio di questa attuale maggioranza e l’estetica di quella pista a mio avviso lo testimonia ).

Ecco, esteticamente quando guardate Piazza Risorgimento ricordatevi che è stata voluta e approvata dalla prima maggioranza, quando guardate la pista ciclabile al centro pensate alla maggioranza di adesso, quella post anatra zoppa del grande inciucio. Dopo la sentenza anatra zoppa il sindaco De Angelis ha gettato la maschera rimangiandosi gli impegni assunti pubblicamente con i suoi candidati e gli elettori avezzanesi. E qui li ricorderò….

Da qui la mia presa di distanza soprattutto per rispetto di tutti quegli elettori che ci hanno e mi hanno dato fiducia con il loro voto, sulla scorta di quegli impegni, facendomi risultare tra i piu’ votati ( quinto su seicento candidati) rinunciando a fare l’assessore e impegnandomi come capogruppo di maggioranza. Siccome per me gli impegni vanno comunque onorati ogni venerdì li ricorderò a Gabriele De Angelis ed ai cittadini–elettori per offrire loro l’opportunità di una valutazione sulla ‘serietà’, ‘affidabilità’, ‘coerenza’ e ‘credibilità’ politica del sindaco Gabriele De Angelis !!!

“Oggi inizierò con il primo impegno politico assunto da Gabriele De Angelis il 18 maggio 2017:”

l’IMPEGNO: “Imporrò un patto “etico” alla mia maggioranza: chi verrà eletto in minoranza rimarrà minoranza. Voltare pagina sarà una prassi per noi. Significa in primo luogo dire basta al pendolarismo politico e al partito unico del potere in cui non si capisce più chi governa e chi fa opposizione. All’Udc a Lino Cipolloni e Rocco Di Micco dico che la mia amministrazione non offrirà scialuppe salvagente ad alcuno, tantomeno a chi è abituato a salire sul carro dal vincitore”. Firmato da Gabriele De Angelis

L’ACCUSA: (E’ andato in onda il più grande inciucio della storia di Avezzano. Lino Cipolloni è stato nominato da De Angelis vice Sindaco, Rocco Di Micco nominato sempre da De Angelis presidente dell’Urban Center e Leonardo Casciere Assessore… Nando Boccia altri Udc eletti con la coalizione di Di Pangrazio passati in maggioranza …..altri pronti a fare il salto). Questione di volatili.. qui serve un ornitologo!!!!… si è passati dall’anatra zoppa al salto della quaglia.

Verrecchia conclude il primo dei suoi apuntamenti con una citazione dal “Gattopardo” di Tomasi si Lampedusa. “Tutto cambia perché nulla cambi“. Alla prossima puntata…

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