Dopo oltre 5 anni finisce il percorso di Roberto Mancini nel ruolo di commissario tecnico della nazionale di calcio. Un’avventura, iniziata il 14 maggio 2018 dopo la mancata qualificazione ai mondiali in Russia e le dimissioni di Giampiero Ventura, ricca di alti e bassi.
Tanti i nomi che stanno venendo fuori per sostituire Mancini: Da Allegri a Conte, passando per Spalletti. Non si esclude la nomina per un ex campione del mondo, i più quotati sono De Rossi, Gattuso, Cannavaro e Grosso.
L’avventura di Mancini è stata ricca di gioie alternate a momenti difficili. Nel giugno del 2021 gli Azzurri prendono infine parte al campionato d’Europa 2020, superando l’iniziale fase a gironi a punteggio pieno e mantenendo la porta inviolata, impresa mai riuscita in precedenza in un campionato europeo ad alcuna nazionale. Il 26 giugno 2021, con il successo sull’Austria negli ottavi di finale (2-1 dts), Mancini infrange il record di maggior numero di risultati utili consecutivi della nazionale (precedentemente 30, ottenuti da Vittorio Pozzo nel 1935-1939), nonché quello di maggior numero di vittorie consecutive (precedentemente 11, ottenute dallo stesso Mancini nel 2018-2019) e quello – mondiale – di minuti consecutivi senza subire gol (1168, contro i 1143 fatti registrare sempre dall’Italia nel 1972-1974). Il 2 luglio, la vittoria ai quarti di finale contro il Belgio (1-2) vale a Mancini il record assoluto di vittorie consecutive nel campionato europeo (15 includendo le gare della fase di qualificazione), il record di vittorie consecutive della nazionale italiana in tutte le competizioni (13, di cui le prime 11 senza subire reti) e quello mondiale di CT con la striscia più lunga di imbattibilità (32), battendo il precedente primato di Alfio Basile e Javier Clemente. I primi due record si interrompono il 6 luglio seguente, con il pareggio in semifinale contro la Spagna (1-1 dts), scontro tuttavia vinto ai tiri di rigore (4-2). L’11 luglio gli Azzurri si laureano campioni d’Europa in virtù del successo in finale sull’Inghilterra (1-1 dts, 3-2 dtr), a 53 anni dall’unico precedente nella storia italiana (Italia 1968). La nazionale di Mancini conclude inoltre la manifestazione con il migliore attacco (13 reti segnate, al pari della Spagna) e la miglior differenza reti (+9, al pari dell’Inghilterra).
Nelle ultime due partite di qualificazione al mondiale qatariota, l’Italia ottiene due deludenti pareggi contro Svizzera e Irlanda del Nord, che impediscono alla squadra di ottenere l’accesso diretto alla fase finale, a vantaggio degli elvetici. Ammessa agli spareggi, la nazionale italiana perde in casa contro la Macedonia del Nord (0-1), subendo un gol nei minuti di recupero e fallendo così per la seconda volta di fila la qualificazione alla fase conclusiva del campionato del mondo, evento senza precedenti.
Nel giugno 2022 l’Italia prende parte alla fase a gironi della UEFA Nations League 2022-2023: dopo un avvio incerto, nelle semifinali del torneo gli azzurri di Mancini vengono eliminati dalla Spagna (2-1) e si piazzano terzi dopo aver battuto l’Olanda per 2-3 nella finale di consolazione.