Avezzano. Si è tenuta questa mattina, all’interno della “Fiera dei Marsi”, la conferenza stampa di presentazione della Comunità Agricola Valle Roveto. La Cooperativa agricola, che conta già circa cinquanta soci, è nata sulla base della esperienza sviluppata negli anni e successivamente in maniera determinante dall’Associazione “La Monicella della Valle Roveto”. Il risultato, ottenuto anche con il sostegno ed il contributo dei Gal attraverso i fondi Leader, è costantemente in crescita e sta caratterizzando il comprensorio dell’Olio della Valle, che oggi conta ambiziosi riconoscimenti ed in particolare quello di presidio Slow Food.
La Cooperativa, partendo dall’olivicoltura ma interessando tutti gli altri comparti dell’Agricoltura, in primis la castanicoltura, intende sviluppare il sistema imprenditoriale locale, per determinare stabili fattori economici e di lavoro nel territorio di riferimento.
Nella conferenza sono stati presentati i risultati del lavoro svolto, le attività e la missione della Cooperativa e gli obiettivi futuri che si intende raggiungere.
Sono intervenuti il Presidente della Cooperativa Antonello Ricci ed i membri del Consiglio di Amministrazione (Tuzi Francesco, Cicchinelli Carlo, Rugghia Pietro, Mattei Antonio, Cicchinelli Renato e Perruzza Bruno). Il Direttore Carlo Rossi, il Presidente della Associazione “La Monicella della Valle Roveto” Antonio Di Rocco, la Dott.ssa Marisa Gismondi Consulente che ha curato la fase di start up della struttura, i Presidenti del Gal Gran Sasso Velino Bruno Petrei e Terre Aquilane Rocco Di Micco, il Presidente della DMC Marsica Giovanni D’Amico, i Sindaci di San Vincenzo Valle Roveto Giulio Lancia, di Balsorano Mauro Tordone, di Morino Roberto D’Amico. Presenti anche gli altri Sindaci della Valle Roveto.
Il Presidente Ricci ed il Direttore Rossi commentano così l’iniziativa intrapresa: “La Cooperativa Agricola, partendo dagli ottimi risultati raggiunti, in questi anni, dal settore olivicolo che, oggi fa dell’olio della Valle Roveto un prodotto di eccellente qualità, che ha ottenuto riconoscimenti in campo nazionale, quali il presidio slow food, si propone di valorizzare tutta l’agricoltura di qualità e le preziose risorse dei territori della Valle. Vuole essere una vera e propria comunità di intenti e di menti, che partendo dagli agricoltori, coinvolga tutti gli abitanti del territorio che ne vogliano far parte in quanto produttori, fruitori di beni e servizi e/o sostenitori di un progetto trasformativo per un territorio che può generare qualità della vita, sviluppo, opportunità di lavoro, benessere economico e sociale praticando un modello di agricoltura biologica e sociale che tuteli gli ecosistemi, crei lavoro per i giovani, coinvolga le persone svantaggiate, valorizzi i beni storico-artistici, promuova servizi turistici e culturali per dare nuova vita al nostro territorio“.
A conclusione dei lavori, si è potuto degustare l’olio extra vergine d’oliva “monovarietale” Monicella, presentato con i Presidi Slow Food al Salone del Gusto di Torino.