Castellafiume – Nella mattinata di ieri a Castellafiume è stato eseguito un sopralluogo all’ex discarica comunale da parte del Sindaco Giuseppina Perozzi, del vicesindaco Mario Vischetti e di due rappresentanti della società Segen.
“L’impianto di aspirazione del percolato della ex discarica comunale non è più funzionante. I pozzi di raccolta sono stracolmi e c’è la presenza di liquami sia sul terreno della ex discarica che nei terreni circostanti. La pompa dell’impianto di aspirazione del percolato è misteriosamente sparita così come alcune tubazioni. E’ la preoccupante fotografia della ex discarica di Castellafiume dopo il sopralluogo effettuato ieri mattina dal sindaco Giuseppina Perozzi, dal vicesindaco Mario Vischetti, insieme a due rappresentati di Segen” spiega su Facebook il Comune di Castellafiume pubblicando due foto del luogo.
“Come amministrazione comunale” prosegue “siamo molto preoccupati per lo stato in cui versano sia la vecchia che la nuova discarica, frutto di un successivo ampliamento. Purtroppo non sappiamo quando l’impianto ha smesso di funzionare, permettendo al percolato di riversarsi sul terreno. Siamo preoccupati per la possibile contaminazione della falda acquifera e anche per il corso del fiume Liri che scorre a valle. Come amministrazione comunale abbiamo preso in mano il problema dai primi giorni del nostro insediamento tenendo fede alle preoccupanti richieste della popolazione. Ieri, dopo due anni e mezzo, siamo finalmente riusciti ad entrare dentro la ex discarica. Lo scenario che si è palesato davanti ai nostri occhi è alquanto allarmante: a 20 anni dalla chiusura del sito la presenza di tanto percolato è segno che non vi sia stata mineralizzazione o adeguata tombatura. Testimonianze evidenti di una situazione di inquinamento ambientale su cui nessuno ha mai vigilato. Era compito del Comune tutelare la salute del territorio e dei cittadini!”
“Dopo il tira e molla giudiziario scaturito dall’opposizione di Segen all’ordinanza del sindaco per l’aspirazione immediata del percolato (visto il superamento dei livelli di idrocarburi, ferro e manganese) la società che si occupa della raccolta differenziata si è impegnata a provvedere con urgenza a rimuovere i liquami. Nel 1999 che l’amministrazione comunale allora in carica stipulava con Segen una convenzione per la realizzazione e gestione di una discarica comunale, poi ampliata, dismessa nel novembre del 2002. La bellezza naturale del nostro territorio andava difesa e non violata da una discarica fatta costruire nel cuore della nostra incontaminata Valle di Nerfa!” conclude l’Amministrazione comunale.