Civitella Roveto – Due giovani escursionisti romani sono stati salvati, nella giornata di domenica, dai vigili del fuoco e da un esperto alpinista di Meta, Piero Petricca.
Petricca, anche autore del libro “I miei primi cento anni” in cui, ironia della sorte, racconta un evento simile a quello accaduto domenica, ha spiegato alla nostra redazione quanto successo in quella giornata.
“Mi trovavo in piazza quando ho ricevuto la chiamata di un ragazzo che non conoscevo. Mi ha detto di chiamarsi Daniele. Aveva trovato, per caso, il mio numero su internet. Mi ha detto che si era perso insieme alla sua fidanzata. Mi sono reso immediatamente disponibile a dare il mio aiuto. Ho cercato di parlare il più possibile con lui, facendomi dare qualche riferimento così da poter capire dove si trovassero. Mi ha detto che avevano lasciato la macchina alla Serra di Sant’Antonio, che si erano diretti verso la Moscosa e da lì erano saliti sul Monte Viglio.
Arrivati sulla cresta hanno visto Meta e si sono incamminati per scendere in paese. Scendendo, però, si erano persi. Mi hanno detto che avevano camminato per circa un’ora. Grazie ai riferimenti che mi hanno dato, ho capito dove si trovavano e ho consigliato loro di continuare a scendere, piano piano, seguendo i segnali del sentiero. Per 15 minuti lo hanno fatto, ma ad un certo punto, mentre ero al telefono con loro, ho intuito che si stavano avvicinando ad un precipizio e gli ho detto di fermarsi. Li ho fatti tornare indietro e gli consigliato di non muoversi.
Ho chiamato la protezione civile di Civitella Roveto che ha allertato i soccorsi. Nel frattempo, sono andato a casa, ho messo le scarpe da montagna, ho preso due telefoni, tre lampade, ho messo 20 metri di corda sul collo, un gilet alta visibilità e mi sono incamminato. Avevo camminato per un po’ quando mi hanno chiamato i vigili del fuoco. Abbiamo proseguito insieme finché non li abbiamo trovati e li abbiamo portati giù a Metà.