Avezzano. “Le nostre ruote si sono piegate, le gomme sono scoppiate. Se passava un motociclista o un ciclista sarebbe morto. Non voglio pensare nemmeno se ci finiva dentro un bambino”.
Sono queste le incredule parole di un cittadino avezzanese che martedì sera, intorno alle 22.30, si è trovato a passare con la sua auto su via Einaudi, ad Avezzano.
“L’auto si è bloccata”, racconta, “quando sono sceso per cercare di capire di cosa si trattasse ho avuto paura. Era buio ma si vedeva già che la buca era molto profonda”, mentre allertavo le forze dell’ordine”, va avanti, “altre tre auto ci sono finite dentro. Alla fine abbiamo provato a contattare il Comune ma ci hanno detto che a quell’ora non c’è reperibilità. Increduli ci siamo messi a fermare il traffico per evitare che altre persone subissero danni. Alle macchine naturalmente. Non voglio nemmeno pensare a cosa sarebbe potuto accadere se fosse passato qualcuno in moto. Ad un certo punto è passato anche un bus e abbiamo evitato che ci passasse sopra. Alla fine, è arrivata una volante della polizia. Gli agenti hanno accesso i lampeggianti. Dopo circa un’ora li abbiamo lasciati lì che deviavano le auto per evitare che finissero dentro il vortice”.
“La mattina dopo”, conclude l’automobilista, “sono tornato a fare le foto e ho capito che quella non è una buca. Si era aperto un vortice vero e proprio. Fortunatamente a me e ad altri è andata bene ma mi chiedo come può una strada di una città come Avezzano, cedere in modo così preoccupante”.