Scurcola Marsicana – Venerdì 28 Agosto 2020, alle ore 16.30, accende finalmente i motori “PostoRistoro/Il CamiònGustaio/La Biodiversità su quattro Ruote…per un RistoroBiodiverso”: il primo truck food di Custodia della storia.
Dopo una intensa attività di ricerca sui gusti dei menù viaggianti da servire, sviluppata dal Ristorante Custode Osteria Futuro, Scurcola Marsicana (AQ), anche nelle diverse vie e piazze (palatali) attraversate in questi anni, per la messa a punto del proprio “CamiònGustaio” , “Posto Ristoro..” muoverà da quella bellissima piazza della cittadina marsicana, nella quale è avvenuta l’ultima sperimentazione di dettaglio, Piazza Sant’Egidio, per essere all’interno della manifestazione che è stata organizzata da Peccati di Gola Street Food Fest di Filippo Morelli ad Avezzano nei giorni 28, 29, 30 Agosto, dedicata proprio al “cibo di strada”.
Così facendo muoverà alla ricerca di sempre nuove dinamiche gustative, portando con sé tutto il carico di sogni, di prodotti, di speranze, di sapori, di ricordi, di memorie, di Biodiversità…, che rappresenta il nucleo poetico e tematico del progetto “PostoRistoro”, il quale, tra l’altro, sin dalle sue fasi iniziali, ha visto la collaborazione dell’Ass. Cult. Tempi Moderni, e la Direzione Culturale dell’Ist. di Ricerca MondiVivo.
“PostoRistoro – affermano Mario Iacomini, Giuseppe Verrecchia, e Vincenzo Nuccetelli (rispettivamente Chef – e ideatore del progetto –, Responsabile dei Processi di Panificazione, Coordinatore Area Produttiva di Osteria Futuro) -, pur essendo l’ultimo in ordine di tempo tra i progetti da noi articolati, è idea che affonda le proprie ragioni nei tanti mentre del 2000.
Far viaggiare la Biodiversità, gli antichi grani d’Abruzzo (Solina, Ruscia, Saragolla, eccetera) innanzitutto, e poi tutto il resto, su quattro ruote, su di “Camiòn Gustaio”, su di un truck food, è sempre stato un nostro impegno, quasi un “imperativo categorico di ordine morale”.
Mettere in movimento le nostre migliori qualità, attraversando tutte le strade e le piazze percorribili e non, oggi, come venticinque anni fa, ci sembra la cosa giusta da fare, anche per rendere omaggio a quei territori straordinari e ricchi di tradizioni, culture, possibilità.
Il lavoro di sperimentazione e di ricerca fatto in questi quattro anni di vita di Osteria, ha permesso la CucinAzione di un menù, da consumo rapido e/o da asporto, ragionato su ‘I Pani Custodi – Pani della Memoria –‘ , progettati e realizzati in una pezzatura maggiormente funzionale ad essere gustati passeggiando o in veloci sedute gastronautiche. Ed è così che uno dei classici di Osteria Futuro, ‘La Pagnotta di Rodomonte’, realizzata con mescola di Grani Antichi abruzzesi, è divenuto “Il ½ Rodomonte”. Con un corpo maggiormente strutturato, ma dal sapore inconfondibilmente riconducibile al suo progenitore, e cioè striato, nella dinamica gustativa di apertura, ruvido e rustico, nella esperienza palatale complessiva, il ‘½ Rodomonte’ si scioglie in bocca, lasciando echi di sé nei ricordi anche immediatamente lontani. Servito con quel che Madre Natura nella sua immensa ricchezza ci dà in questa porzione di mondo, quindi anche con le erbe alimentari spontanee, il nostro “panino” divieneessere contenitore e veicolo di territori, anche quelli della memoria, raccontandoci così ricette, prodotti, momenti di consumo…e le emozioni da questi determinati.
‘PostoRistoro / Il Camiòn Gustaio di Osteria Futuro è tutto questo nel momento in cui tenta, e lo fa sempre, di sedersi ‘…sugli ingranaggi di Tempo…’ nella speranza di rallentarne la corsa, in questo modo offrendo la possibilità di assaporare quel che è ancora ‘facoltà attiva’ nelle tante Italie che vorrà attraversare. In questo senso il nostro impegno, ove possibile, è stato innanzitutto quello di costruire, per la realizzazione del menù, una fitta rete di relazioni con quel tessuto produttivo fatto di piccole aziende e imprese attive nel campo della produzione, trasformazione e distribuzione alimentare.
‘PostoRistoro’, infine, è nella dicitura anche omaggio ad uno dei più grandi scrittori del ‘900 attraverso il quale alcuni di noi hanno avuto modo di comprendere il valore profondo di una lingua che divenne Parola degli anni 70: Pier Vittorio Tondelli”.
Non rimane altro, allora, che attendere il “CamiònGustaio” di Osteria Futuro nelle vie e piazze che attraverserà, per immergersi magari in un “RistoroBiodiverso”, o, semplicemente, per veder sfilare la “Biodiversità su quattro Ruote”… per “Una Alimentazione Sana, EcoSostenibile e Biodiversa”.
Buon PostoRistoro a tutti.