Dal centro spaziale del Fucino, Telespazio sta per lanciare il cacciatore di fulmini: satellite geostazionario di terza generazione Meteosat

Attualità, Avezzano, Ultim'ora

Fucino – Telespazio gestirà dal Centro spaziale del Fucino in Abruzzo (Italia) la Launch and Early Orbit Phase (LEOP) del primo satellite geostazionario di terza generazione (MTG-I) Meteosat, che sarà lanciato il 13 dicembre dallo spazioporto europeo di Kourou, nella Guyana francese. Le operazioni prevedono la gestione delle prime attività in orbita e il trasferimento in orbita finale.

Il ruolo di Telespazio nel programma MTG ei dettagli del LEOP sono stati illustrati oggi, 5 dicembre, in conferenza stampa al Centro Spaziale del Fucino, con Luigi Pasquali, Amministratore Delegato di Telespazio; Simonetta Cheli, Direttore dei Programmi di Osservazione della Terra all’ESA; Paolo Ruti, Chief Scientist di Eumetsat; Claudio Bruno, Direttore dei programmi di osservazione dell’UE presso Thales Alenia Space; Carlo Simoncelli, Program Manager di Lightning Imager presso Leonardo; Silvia Puca, Dipartimento della Protezione Civile; ed Ernesto Cerone, Flight Director LEOP MTG di Telespazio.

Il programma MTG, nato dalla collaborazione tra l’Agenzia spaziale europea (ESA) ed Eumetsat (l’agenzia meteorologica europea per i satelliti) e sulla scia del successo delle precedenti generazioni, ancora oggi operativo, garantirà la continuità dei dati per le previsioni meteorologiche in i due decenni successivi. Il satellite è stato sviluppato da Thales Alenia Space in collaborazione con OHB.

I satelliti MTG porteranno un significativo miglioramento della capacità di osservazione dei fenomeni meteorologici, garantendo capacità previsionali di livello superiore, in particolare per il difficile compito di “nowcasting“: il monitoraggio e la previsione a brevissimo termine di fenomeni meteorologici in rapida evoluzione e potenzialmente dannosi. La tempestiva individuazione di tali fenomeni ridurrà i tempi di risposta necessari per emettere allarmi di maltempo alla popolazione e quindi per attuare misure precauzionali al fine di evitare eventi potenzialmente catastrofici. Telespazio è stata coinvolta fin dall’inizio nello sviluppo del programma MTG, in particolare nello sviluppo e nella gestione del segmento di terra, curando sia l’acquisizione dati che le operazioni di comando e controllo del satellite. In particolare, Telespazio fornisce a Eumetsat i servizi di lancio e in orbita di due satelliti (con opzione per un terzo) della nuova costellazione MTG.

Ci sono voluti 5 anni per preparare le operazioni orbitali e di trasferimento orbitale del primo MTG-I, con il coinvolgimento di circa 40 persone di Telespazio nello sviluppo del segmento di terra e nella preparazione e sperimentazione delle operazioni LEOP. Il lancio dell’MTG comporterà il monitoraggio di decine di migliaia di parametri di telemetria per verificare lo stato del satellite e inviare comandi remoti per configurare le apparecchiature di bordo e completare il trasferimento in orbita geostazionaria. Il trasferimento in orbita avverrà mediante “spinte” del motore, che dovranno essere calcolate con assoluta precisione per ottimizzare l’utilizzo del propellente e massimizzare la vita operativa del satellite per la fornitura di previsioni meteorologiche.

Pochi secondi dopo il lancio del satellite, le squadre impegnate nelle operazioni, divise in due gruppi, saranno impegnate 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per undici giorni, fino al completamento del trasferimento in orbita geostazionaria e alla configurazione delle apparecchiature di bordo. Per poter dialogare con il programma MTG, Telespazio ha sviluppato e implementato un nuovo componente del segmento di terra (Mission Data Acquisition Facility – MDAF) presso il proprio Centro Spaziale di Lario (Como), presso la Stazione Svizzera di Leuk (appartenente al partner Signalhorn) e presso la sede centrale di Eumetsat a Darmstadt, in Germania.

I satelliti geostazionari MTG invieranno alla Terra i dati raccolti dai sensori di bordo tramite collegamenti radio in banda Ka ad alta velocità. L‘infrastruttura di terra acquisirà i dati contemporaneamente dai siti di Lario e Leuk e li analizzerà in tempo reale, eliminando gli effetti negativi della pioggia. Invierà poi i dati a Darmstadt, dove verranno prodotti gli ultimi servizi meteorologici da distribuire agli utenti. Inoltre, Telespazio ha implementato e gestisce il sistema di telemetria, tracciamento e comando dei satelliti MTG, sia presso il Centro Spaziale del Fucino che presso la stazione Cheia (Romania) della sua controllata Rartel.