Chi si è recato presso un qualsiasi distributore di carburanti, oggi, avrà notato che il prezzo di benzina, diesel e gpl è più alto rispetto a ieri. L’aumento è di 12,2 centesimi di euro ed è scattato dalla mezzanotte. In sostanza lo sconto sulle accise relative ai carburanti si è dimezzato e tale decisione deriva da un decreto che il governo Meloni ha approvato lo scorso 23 novembre.
Secondo i calcoli di Assoutenti, grazie a questo rialzo lo Stato arriverà a incassare un gettito di 317 milioni di euro solo per il mese di dicembre, mentre in un anno le entrate ammonterebbero a circa 3.8 milioni di euro in più. Lo scorso mese di Marzo, dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, il Governo Draghi aveva tagliato i prezzi per i carburanti, contrastandone l’aumento. Lo sconto, successivamente, era stato prorogato fino alla fine di novembre.
Da oggi, e per almeno un mese, il costo dei carburanti sarà più caro. Nello specifico: le accise sulla benzina salgono da 47,84 a 57,84 centesimi al litro, quelle sul gasolio da 36,74 a 46,74 euro al litro, quelle sul gpl da 18,26 a 26,67 centesimi al litro. Per il self service, in base ai calcoli del Codacons, i prezzi alla pompa della verde passeranno da una media di 1,650 euro/litro di ieri a 1,772 euro di oggi, il diesel da 1,733 euro/litro a 1,855 euro/litro.