Il mercato libero dell’energia ha portato a una vera e propria proliferazione di operatori energetici e ad un’ampia gamma di offerte disponibili per i consumatori. Sebbene questa maggiore concorrenza permetta alle persone di avvalersi di tariffe più competitive e maggiormente in linea con le proprie esigenze, può anche rendere complesso per i consumatori orientarsi e determinare l’effettiva convenienza di una proposta. Ecco alcuni elementi di cui tener conto quando si sceglie quella per sé.
Il prezzo della componente energia
Per valutare la convenienza di un’offerta luce gas il primo fattore da considerare è ovviamente il prezzo mensile da pagare.
Bisogna specificare, però, che il prezzo è composto a sua volta da una quota fissa, che comprende gli oneri di sistema, le imposte, gli oneri per la gestione del contatore, ecc., e una quota variabile. Quest’ultima fa riferimento alla materia prima gas o elettricità, e viene stabilita in autonomia da ciascun gestore. Questo prezzo può essere fisso, cioè previsto dal contratto ed è dunque invariabile nel tempo, oppure indicizzato, cioè dipendente dal mercato energetico. Pertanto, è agevole capire che non si può stabilire a priori quale delle due offerte sia più conveniente, ma dipende dalla situazione del mercato nel tempo.
Offerta bioraria o monoraria?
Un altro aspetto che può essere utile per determinare la convenienza di un’offerta energetica è il tipo di tariffa applicata, che può essere monoraria oppure bioraria.
Nel primo caso, il prezzo dell’energia è lo stesso durante le ore del giorno e della notte. Questo tipo di tariffa è solitamente preferibile per coloro che trascorrono gran parte del loro tempo in casa, come casalinghe o lavoratori in smart working, poiché hanno consumi costanti nell’arco di 24 ore.
La tariffa bioraria, invece, divide la giornata in due fasce: una con un costo più elevato durante le ore diurne e un’altra con un costo inferiore durante le ore serali e notturne. Questa soluzione è più conveniente per chi passa molte ore fuori casa durante il giorno, come i lavoratori che rientrano la sera e possono attivare gli elettrodomestici più energivori nella seconda fascia di consumo.
Cosa considerare per scegliere la miglior offerta
Con riferimento alle offerte luce e gas, è bene considerare non solo il prezzo al metro cubo o al kw/h ma anche altri aspetti come, ad esempio, i bonus aggiuntivi che i singoli fornitori potrebbero mettere a disposizione dei nuovi clienti.
Rientrano nel novero di tale categoria i bonus benvenuto, spesso erogati sottoforma di sconti in bolletta. Tra gli elementi da prendere in considerazione nella scelta della miglior offerta per sé c’è sicuramente la trasparenza tariffaria garantita dal fornitore, che comunica al cliente tutti i dati della fornitura e dei costi. Un altro aspetto a cui prestare attenzione è la possibilità di accedere ai servizi digitali per una gestione completa della fornitura e per il monitoraggio dei consumi della propria spesa. In questo modo è possibile avere sempre sottocchio l’andamento dei consumi ed evitare così spiacevoli sorprese.