Abruzzo – Un accordo operativo tra Regione Abruzzo e comando Carabinieri Forestale nell’ambito di settori cruciali quali rifiuti, attività estrattive e patrimonio naturalistico-ambientale regionale. E’ stato firmato questa mattina a L’Aquila dal vicepresidente Emanuele Imprudente, dall’assessore Nicola Campitelli, dal Generale Giampiero Costantini del Comando Regione Carabinieri Forestale “Abruzzo e Molise” nonché, dal direttore di Dipartimento Pierpaolo Pescara. Presenti anche i dirigenti regionali Marco De Santis, Salvatore Corroppolo e Dario Ciamponi.
Si tratta di attività finalizzate alla vigilanza, al controllo e al monitoraggio in particolare, sul sistema di depurazione delle acque o scarichi abusivi per la tutela di corsi idrici, sui rischi di tipo idrogeologico e sullo smaltimento illecito dei rifiuti, tutti finalizzati alla tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente. Il Colonnello Saverio Madeo ha presentato le attività riferite al 2022 compiute dal corpo dei Carabinieri Forestali in materia di controlli ambientali. Oltre 1000 controlli che hanno portato a 146 sanzioni amministrative. Per il 2023 è stato siglato il nuovo accordo operativo.
“Si tratta di un’attività prevalentemente preventiva – ha spiegato il vice Presidente Imprudente – Un supporto tecnico-specialistico i cui controlli ed analisi fanno emergere criticità, così che riusciamo a capire dove e come intervenire. Preservare e prevenire è fondamentale attraverso il monitoraggio del territorio. Nasce proprio con questo spirito questa nostra collaborazione. Sicuramente un deterrente per chi viola le norme ma anche la migliore politica per il territorio regionale per la salute e l’incolumità pubblica grazie ad una strategia integrata.”
“Vogliamo far capire da che parte stiamo – ha ribadito l’assessore Campitelli – Noi siamo dalla parte della legalità per la tutela e valorizzazione dell’ambiente e questa collaborazione con il corpo Carabinieri Forestale sta dando buoni frutti. Non vogliamo essere punitivi ma vogliamo prevenire situazioni di criticità per salvaguardare l’ambiente e il cittadino”.
Fonte: Regione Abruzzo