Collelongo. Con il brillante concerto “Canzoni senza parole” di Fabio Capriotti si è conclusa domenica a Collelongo la 4 stagione di teatro e musica nell’ambito del progetto Teatri dei Marsi. Il Maestro Capriotti ha eseguito al piano solo variazioni ispirate ai più grandi classici della canzone d’autore degli anni 60 e 70. Il bis lo ha visto addirittura improvvisare su una scaletta di brani “dettati” sul momento dal pubblico.
Quella di Fabio Capriotti è stata la terza proposta musicale di artisti provenienti dalla Marsica dopo il Trio Cardoso con Toni Vitagliani e il Davide Peluso Quartet, perché una delle missioni dell’associazione Teatri dei Marsi è proprio quella di valorizzare il più possibile le realtà culturali locali, quando queste – e sono tante – rappresentano delle vere eccellenze di qualità.
Per il Teatro di Prosa Collelongo ha ospitato Principio Attivo Teatro con uno spettacolo finalista del Premio Nazionale InBOX Project; il Teatro Popolare d’Arte con due giganti del teatro nazionale come Marco Natalucci e Gianfranco Quero con la regia di Pedullà e infine la commedia “Zitto!” della compagnia Muro Bianco.
I Teatri dei Marsi, partiti dall’intuizione dei direttori artistici delle due associazioni marsicane Harmonia Novissima e Lanciavicchio, sono ormai una realtà culturale consolidata nel territorio e rappresentano uno strumento culturale di rivitalizzazione di alcune zone più interne della Regione, valorizzandole sia dal punto di vista turistico che della qualità della vita dei residenti.
Pur senza avere ancora un finanziamento certo e stabile, Teatri dei Marsi nel corso del 2016 ha organizzato quasi 60 spettacoli in 14 paesi della Marsica, oltre a diverse attività di formazione del pubblico e di laboratori per bambini.
Tutte queste attività sono state consentite dai contributi delle diverse amministrazioni comunali, dai biglietti e abbonamenti venduti, ma soprattutto dal sostegno della Fondazione Carispaq e dal contributo della Legge Regionale 38 approvata in Novembre dal Consiglio Regionale che, avendo coperto le spese anticipate per il 2016, permette all’Associazione Teatri dei Marsi di ricominciare, a partire appunto da Collelongo, ad investire sulle nuove attività del 2017.
La stabilizzazione attraverso l’attribuzione di un finanziamento certo, oltre a consentire una migliore programmazione, permetterebbe di aggiungere al progetto altri territori non ancora serviti dalle attività culturali dell’Associazione Teatri dei Marsi.
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