Avezzano – Domani, mercoledì 14 febbraio, sarà l’ultimo giorno per il bar dell’ospedale di Avezzano. Da giovedì 15 sarà chiuso e ancora non si sa se c’è una ditta disponibile a riaprirlo. Qualche settimana fa, la Filcams-CGIL dell’Aquila aveva scritto alla Asl 1 per chiedere un incontro urgente con l’intento di scongiurare una grave crisi occupazionale. Forte è la preoccupazione circa il futuro di 10 dipendenti.
Nell’ospedale di Avezzano, dal 15 febbraio del 2015 il bar era gestito dalla Ditta ItacaRistorazione e servizi s.r.l., vincitrice della gara di appalto.
“La gara prevedeva – ci avevano raccontato i gestori – un pagamento mensile di circa 14mila euro e avevamo la vendita esclusiva di tutti i prodotti gastronomici e anche l’istallazione dei distributori automatici. Lo scorso anno è stata fatta una gara per i distributori vinta da una nuova ditta, per una somma di 150mila euro annui. La gara, però, non poteva essere fatta in quanto ancora attivo il contratto con la nostra ditta. In questo modo, la Asl prende soldi sia da chi gestisce il bar sia da chi gestisce i distributori, per uno stesso appalto.
Praticamente mi togli la metà degli incassi e mi raddoppi l’affitto. Inoltre, è stata aperta una mensa per dipendenti Asl, ma di fatto questa è accessibile a tutti senza nessun controllo e anche questo ha contribuito a far perdere clienti al bar.
Dal 2020, abbiamo chiesto alla Asl di abbassare l’affitto ma, nonostante abbiamo dimostrato che l’ospedale era praticamente vuoto, non abbiamo ottenuto nulla. Gli incassi del bar dal 2020 ad oggi sono diminuiti del 30% e nel periodo della pandemia con picchi del 70%. E i distributori, che portavano incassi per circa 15mila euro mensili, da giugno 2023 sono stati affidati ad altra gestione”.