Celano. “Si rende pubblico che venerdi 13, la sottoscritta P. R., residente in via Castello, riconsegnerà i secchi della raccolta differenziata senza scendere a compromessi e si impegnerà a comportarsi, (prendendosi le proprie responsabilità), come le rumene e le marrocchine che le abitano di fronte visto e considerato che, di civile non hanno niente, non sono regolarmente registrate, buttano tutti i santi giorni cataste di rifiuti non differenziati tra loro e oltretutto sparpagliati dai gatti e dai randagi di notte, attaccate abusivamente al palo della corrente, e via dicendo… Mi rivolgo a chi di competenza perché con le buone qui non abbiamo concluso NIENTE di NIENTE… Cominciate un po’ a controllare gli affitti irregolari e cominciate a tutelare un po’ di più i cittadini italiani, celanesi, in regola con contratti, con la Tekneko, con le bollette etc etc ,(Taggo voi perché non so più a chi rivolgermi). Scusate ma siamo esasperati!!!! Settimio Santilli Arcangelo Celeste guardie comunali, Tekneko, Comune di Celano!”.
E’ questo l’appello “disperato” lanciato su Facebook da una residente del centro storico di Celano che ogni mattina all’uscita di casa si trova a che fare con immondizia lasciata un po’ ovunque, che la Tekneko non ritira perché è indifferenziata.
“Celano non ci fa una bella figura”, dice la giovane madre, “i turisti che passano di qua cosa pensano? Che siamo una città civile? Alla fine il più delle volte siamo io e mio marito che puliamo e togliamo l’immondizia. Ma è mai possibile? Perché chi deve controllare non lo fa? Ho una bambina di 50 giorni e ogni volta con lei in braccio rischio anche di schiantarmi sulle scale perché mai nessuno si degna nemmeno di gettare il sale. Questo è il centro della città, è il biglietto da visita di una città, siamo sotto il Castello. Tutto ciò è solo una vergogna”.