Avezzano. Si è concluso nella sala Arssa il progetto “Carcere e scuola: ne vale la pena?”. Al progetto hanno partecipato le scuole superiori di Avezzano e prevedeva la consegna di lavori svolti dagli alunni.
Ogni istituto ha presentato i propri lavori:
Liceo scientifico Vitruvio Pollione: “La percezione della sicurezza nel territorio di Avezzano”
ITG e ITG Galilei: “Reato e pena”
ITIS: “Le figure che operano nel carcere”
IPAA Serpieri: “Le strutture penitenziare- recupero e riabilitazione”
Liceo SS Croce: “Ospiti eccellenti. La prima volta”
Il convegno è stato introdotto dalla Dirigente del CPIA L’Aquila che ha ringraziato i ragazzi e i docenti per l’mpegno profuso. Il progetto si è realizzato grazie alla collaborazione della Casa Circondariale diretta dalla Dott.SSA Anna Angeletti e dal Comandante della Polizia Penitenziaria Cristiano Laurenti.
Gli studenti del Liceo Artistico hanno realizzato una bellissima opera d’arte sulla libertà, una scultura che rappresenta un pugno che sorregge le sbarre di ferro che poi la Dirigente Claudia scipioni ha donato alla Casa Circondariale di Avezzano.
Tutti i ragazzi partecipanti al progetto hanno ricevuto un attesto di partecipazione che la Dirigente Scipioni ha consegnato personalmente. Gli alunni hanno riferito di aver vissuto una bellissima esperienza e di essere entrati a far parte di “un mondo che non conoscevano”.
È intervenuto anche uno studente della casa Circondariale che ha letto una emozionante lettera e ringraziato i docenti.
Ha concluso i lavori la prof Piccirillo Fabiola, docente del CPIA L’Aquila, dicendo: “È stato un
lavoro faticoso ma il traguardo è stato raggiunto: ne è valsa la pena!”
Nel CPIA L’Aquila- punto di erogazione di Avezzano le persone adulte, invece, dopo aver frequento i corsi di inglese, hanno sostenuto l’esame ( A2- B1_B2 per la Certifi cazione Linguistica TRINITY e molte persone straniere hanno sostenuto l’esame CILS- Certificazione della Lingua Italiana di livello A1- B1_-B2.