Avezzano – L’Assemblea dei soci del Consorzio Acquedottistico Marsicano, nella seduta di martedì 3 Ottobre, ha approvato il bilancio d’esercizio per il 2016. Il bilancio chiuso al 31/12/2016 riporta un risultato netto positivo pari a euro 57.682.
Nel dibattito assembleare particolare attenzione è stata dedicata all’azione di recupero dei crediti che, nel 2016, si è svolta in maniera più organica da parte dell’ufficio appositamente costituito portando ad un significativo incasso di 2.312.272 euro.
Parimenti rilevante il dato sulla riduzione del debito sceso di circa 1.800.000 euro. L’opera della Gestione è stata focalizzata verso il contenimento dei costi e il monitoraggio attento degli stessi, in particolar modo sul fronte della spesa per l’energia, che per Cam assume particolare valore. Alcuni passaggi delle relazioni hanno riguardato il tema degli interventi effettuati nel territorio (9.434 nel 2016 tra nuovi allacci installazione contatori riattivazioni e sostituzioni) e degli investimenti.
Parallelamente ai dati economici e finanziari la Presidente del Consiglio di Gestione Dott.ssa Manuela Morgante e il consigliere Dott. Armando Floris, affiancati dal Consiglio di Sorveglianza composto dal Presidente Dott. Alessandro Pierleoni, dal revisore dott.ssa Felicia Mazzocchi e dal Consigliere Dott. Antonio Mostacci, hanno accennato alla azione di riorganizzazione interna dell’azienda che procederà speditamente nei prossimi giorni con l’obiettivo di assicurare efficienza ed economicità e migliorare la cultura organizzativa a beneficio dell’utenza. A breve verranno introdotti elementi di innovazione nella gestione delle pratiche in entrata, anche al fine di verificare i tempi di risposta alle differenti richieste.
Altro punto significativo all’ordine del giorno era quello relativo al Piano Industriale 2017/2026. La trattazione è partita dal quadro di instabilità di stampo economico e finanziario della società degli ultimi anni, ha inquadrato le difficoltà di incasso dell’azienda sulle quali ha probabilmente avuto un’influenza la crisi economica, per poi gettare uno sguardo sulle prospettive future. Rispetto alle stesse, oltre ad una attenta gestione dei costi, sarà fondamentale il recupero delle morosità e la messa a ruolo delle utenze sommerse: due aspetti di correttezza ed equità che devono viaggiare di pario passo ai processi di miglioramento interno, di efficientamento del servizio e di rimodulazione di alcuni debiti con i gestori energetici. Anche tale trattazione, ampia, franca ed esaustiva, si è conclusa con l’approvazione da parte dell’Assemblea dei soci.