Abruzzo – Sono state chiamate Calimera, Circe e Medusa. Si tratta di tre esemplati di tartaruga marina Caretta Caretta recuperate nel corso dei mesi scorsi, curate e rimesse in libertà nelle acque di Ortona a Mare nel corso dello scorso fine settimana.
Tutto è stato possibile grazie al prezioso lavoro degli operatori del Centro di Recupero e Riabilitazione Tartarughe Marine “Luigi Cagnolaro” di Pescara con il supporto dei mezzi della Capitaneria di Porto di Ortona. Le tre tartarughe erano state affidate al Centro Studi Cetacei di Pescara.
Calimera era stata trovata in difficoltà sulla spiaggia: una pinna era necrotica ed è stata recisa. Nonostante questo la tartaruga ha recuperato forze e risorse e, dopo mesi di riabilitazione, ha potuto riprendere il mare. Circe, invece, era stata recuperata da un diportista non lontano da Termoli: un amo era infilato nel suo esofago e non riusciva a nutrirsi. Ha subito un intervento chirurgico che l’ha liberata e che le ha permesso di vivere.
L’ultima, Medusa, era stata trovata sulla spiaggia in gravi condizioni. Era ferita e denutrita. Probabilmente una rete da pesca le aveva lacerato una spalla lasciandola debilitata. Dopo un lungo periodo di cure, anche lei è riuscita a recuperare e a tornare libera in mare.