Avezzano – “Le sentenze si accettano e si rispettano. Resta però il fatto che, pur accettandole e rispettandole, possano, legittimamente, essere criticate; a maggior ragione nel momento in cui in tutta la Nazione si sente la profonda esigenza di correggere una normativa, la legge Severino, che appare iniqua all’intero arco parlamentare, all’ANCI e all’intera comunità di Amministratori sparsi sulla penisola.
Si accettano e si rispettano, piacciano o meno, ma non può non riflettersi amministrativamente e politicamente, tenendo conto del punto di partenza – da dove si è iniziato – e dell’orizzonte che si pone davanti al percorso – che non è punto di arrivo ma di un rinnovato inizio“, queste le parole del consigliere di maggioranza Nello Simonelli sul rigetto del ricorso presentato dai legali del sindaco sospeso Gianni Di Pangrazio.
“E questa riflessione, per chi crede nel concetto di lealtà – nobile e bellissimo, differente da quello di fedeltà cieca che piace ai “capibastone” -, non può che condurre ad una sola conclusione: che si continuerà sulla via tracciata, a supporto del sindaco Giovanni Di Pangrazio , proseguendo nel fare bene le cose che già si stavano facendo bene, migliorando nelle cose che sono migliorabili, con sempre maggior presenza ed impegno e sempre e comunque al servizio della città di Avezzano, che ha chiamato ad un compito preciso, al quale si risponde solo e solamente PRESENTE.
Attendiamo, quindi, che Giovanni Di Pangrazio torni ad indossare la fascia tricolore, in quel ruolo di Primus inter pares, attribuitogli democraticamente e incontrovertibilmente dalla Città” conclude Simonelli.