Il ricordo di Gian Mauro commuove il Vitruvio: “Modello di vita per tutti noi”
Momenti di grande emozione alla cerimonia delle borse di studio. Presenti i genitori, Mauro e Maddalena
AVEZZANO – Si è svolta nei giorni scorsi, presso il Liceo Scientifico “M. Vitruvio”, la cerimonia per la quinta edizione delle borse di studio intitolate a Gian Mauro Frabotta, giovane la cui memoria continua a ispirare nuove generazioni attraverso valori come determinazione, altruismo, passione per lo studio e senso del dovere.
Anche quest’anno sono stati premiati quattro studenti meritevoli, scelti per l’eccellenza del percorso scolastico e per l’impegno umano e personale dimostrato. Tutti i ragazzi hanno concluso l’anno con una media superiore al 9,5 e hanno condiviso, durante la cerimonia, sogni e aspirazioni che si intrecciano con l’esempio lasciato da Gian Mauro.
I vincitori dell’edizione 2025 sono:
- Rachele Ronchetti, classe 5^G, che sogna di diventare ingegnere informatico
- Rachele Di Matteo, 5^B, e Karol Di Matteo, 5^P, entrambe con l’obiettivo di diventare medici
- Daniele Zugaro, 5^Q, che aspira a entrare nella Guardia di Finanza come ufficiale
Durante la premiazione, momenti di grande emozione hanno accompagnato i racconti degli studenti, che hanno ricordato Gian Mauro come fonte di ispirazione e modello di vita.
“Le borse di studio vogliono essere un gesto concreto di speranza e sostegno per chi costruisce il proprio futuro con passione e coraggio”, hanno spiegato gli organizzatori, sottolineando come l’iniziativa sia nata per dare seguito all’amore, alla motivazione e all’ambizione che animavano Gian Mauro.
Un sentito ringraziamento è stato rivolto alla Preside del Liceo, Tania Ulisse, e alla Prof.ssa Claudia Di Biase, per la sensibilità e il supporto con cui, da cinque edizioni, accompagnano il progetto.
“D’altronde, il bene genera bene”, è stato detto durante la cerimonia, che si è chiusa con un augurio collettivo ai maturandi: “Che il vostro futuro sia pieno di soddisfazioni, sogni raggiunti e persone che vi sostengano lungo il cammino”.