Avezzano. Idee chiare, energia da vendere, “Avezzano giovane” scende in pista a sostegno del sindaco Giovanni Di Pangrazio. E per dare concretezza al loro pensiero candidati e supporter si sono presentati in massa a Palazzo di Città con tanto di simbolo, Avezzano giovane, appunto, e slogan, “la voce delle idee” per formalizzare la loro voglia di contribuire alla stagione di rilancio di “Avezzano capofila della Marsica”.
“Vogliamo essere co-protagonisti del nostro futuro qui, ad Avezzano”, hanno sottolineato i giovani componenti dell’associazione capitanata da Giuseppe Petrarca, Cristian Carpineta, Cristian Nicoli , Stefano Guarracini, Michela Ranieri, Pamela Amorosi, Alessandro Scafati, Geri Fedele, Eleonora Argentieri, Zeudi Liberale, Sandro Mattioli, Arianna Nicoli, Stefano Tonon, Mariella Petrolio, Giulio Fiocca, Luigi Libertini, Clara Tollis, Mirko Marchione, Valerio Bielli, Andrea Anselmi, Michele Rocchi, Sergio Di Cintio, Valerio Di Loreto, Cesidio Piperni e tanti altri, “senza condizionamenti, né ingerenze dall’esterno. Vogliamo creare un’interazione e un dialogo sano e vivo tra tutte le persone animate da spirito costruttivo, voglia di fare e amore per il proprio territorio. Il nostro impegno sarà quello di preservare e migliorare il posto in cui siamo nati, a prescindere dai colori politici e dalla nazionalità di provenienza; siamo per l’Unione e per tutto ciò che fa bene alla collettività”.
La folta delegazione ha messo sul tavolo alcune idee da inserire nel programma elettorale della coalizione, con in cima alla lista la “creazione della Consulta Giovanile, dello sportello giovani, di un’entità giuridica con finalità di utilità sociale per supportare il Comune nella gestione di realtà culturali presenti nel territorio, nonché lo sviluppo di iniziative scuola formazione-lavoro”.
L’associazione “Avezzano giovane” ha manifestato l’intenzione di organizzare incontri e dibattiti in tutti i luoghi di Avezzano città e delle frazioni. Musica per le orecchie del primo cittadino che, dopo aver ricordato il gran lavoro svolto nel quinquennio per “riqualificare la Città e mettere i disastrati enti sovra comunali -fuori controllo per anni- in mani sicure, ha ribadito l’importanza della presenza dei giovani nell’attività politica finalizzata alla riscoperta del bene comune”.