Avezzano – Primo consiglio comunale ieri, al Castello Orsini, per l’amministrazione guidata da Gianni Di Pangrazio. La seduta è stata presieduta dal consigliere Stefano Lanciotti a causa dell’assenza del più anziano, Alfredo Mascigrande. Assente anche il consigliere Iride Cosimati. Tra i punti all’odg: insediamento del consiglio comunale con la convalida degli eletti, giuramento del sindaco, elezione del presidente e dei due vicepresidenti del consiglio comunale, elezione della commissione elettorale comunale e la costituzione dei gruppi consiliari.
Dopo la convalida degli eletti e il giuramento del sindaco, si è proceduto all’elezione del presidente del consiglio comunale. Fabrizio Ridolfi è stato eletto con 19 voti. 4 le schede bianche. Nominati vice presidente Cristian Carpineta e Filomeno Babbo.
Non sono mancate le polemiche con il consigliere di minoranza Mario Babbo che ha sollevato una presunta incompatibilità da parte di Di Pangrazio a ricoprire la carica di sindaco in quanto coinvolto in una lite pendente con il Cam.
“Non è questo – ha detto Di Pangrazio – il momento delle polemiche. La città, adesso, si aspetta altro. Lavoriamo tutti insieme e diamo rispetto ai morti, ai 300 positivi che stanno a casa e ai 900 che sono in attesa del tampone. C’è bisogno di unione in questo difficile momento. Siamo i rappresentanti del popolo, aiutiamoci ed aiutatemi. Bisogna essere puntuali e presenti”.