Avezzano – Le dolci note di un flauto hanno accolto Mattia al suo ingresso al Castello Orsini, mentre la musica di Ligabue ha accompagnato ogni momento della cerimonia. Sullo schermo scorrevano immagini dei suoi giorni su questa terra, ricordi di una vita vissuta intensamente.
In una giornata segnata da una pioggia incessante, Avezzano si è stretta attorno alla famiglia e agli amici di Mattia Gemini, il 32enne trovato senza vita domenica scorsa in via Romana, a San Pelino. Il maltempo non ha fermato le tantissime persone che hanno voluto rendergli omaggio, riempiendo il Castello Orsini in un abbraccio collettivo di dolore e affetto.
Non c’è stato un rito religioso, ma una cerimonia laica profonda e sentita, dove il dolore era palpabile, ma altrettanto forte era l’amore di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Mattia era un ragazzo generoso, un amico sincero, un padre amorevole. Titolare di una carrozzeria e ex pugile, era un volto noto e amato in città, un uomo dal cuore grande che lascia due bambini e una comunità sgomenta per la sua scomparsa.
A rendere ancora più intenso l’addio, la presenza della sua amata moto, simbolo di una passione che lo aveva accompagnato da sempre. Accanto, palloncini bianchi e celesti, quasi a voler trasmettere un ultimo messaggio d’amore.
Striscioni e fiori hanno riempito lo spazio, trasformando il dolore in un tributo sincero e commovente. Gli amici di sempre hanno indossato una T-shirt con il suo nome, un gesto semplice ma potente, che ha reso evidente quanto Mattia fosse amato.
Durante la cerimonia, amici e familiari hanno condiviso ricordi e aneddoti, facendo rivivere Mattia attraverso le parole.
Nel silenzio raccolto del Castello Orsini, si è levata la voce di chi lo ha amato: “Siamo qui per ricordare, non per dire addio. Questo saluto nel giorno di San Valentino non è casuale: oggi si parla d’amore e Mattia è stato un miracolo d’amore. Un miracolo la sua nascita, un miracolo ciò che ha seminato con la sua energia, il suo dinamismo, i suoi occhi azzurri che brillavano di vita. La sua bontà e il suo amore resteranno per sempre. Mattia non sarà mai solo una foto, ma un ricordo indelebile nei nostri cuori.”
Le parole delle sorelle hanno commosso tutti i presenti: “Sei stato uno tsunami – ha detto una di loro – di bontà e generosità. Grazie per quello che sei stato per noi, grazie per avermi reso zia dei tuoi meravigliosi bambini. Da oggi, il mondo è un po’ meno buono senza di te”.
“Oggi e per sempre – ha detto un’altra sorella – mio fratello dovrà essere visto come un eroe. Mattia è stato un buon padre e continuerà ad esserlo. Ti perdono, Mattia, per avermi lasciata. Hai reso le nostre vite migliori e da oggi saremo tutti più buoni. Mai però come te. Tu sei di più”
Poi Ugo, il suo testimone di nozze: “Mattia non era un semplice amico. Mattia è stato sempre presente nei momenti belli e brutti. Ho tantissimi ricordi con lui. Tutti quei ricordi me li porterò dietro per tutta la vita. Grazie per questi 30 anni insieme Mattia. Ti voglio bene”.
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