Avezzano – Lo sport e la riqualificazione urbana sono stati protagonisti ad Avezzano con due eventi che hanno segnato il cammino della città verso il futuro.
Il Sindaco, Giovanni Di Pangrazio, ha espresso grande orgoglio in occasione della presentazione ufficiale della squadra dell’Isweb Avezzano Rugby alla vigilia del nuovo campionato di Serie A1.
L’appuntamento, particolarmente partecipato e sentito, ha visto la presenza di numerosi rappresentanti istituzionali e sportivi, a testimonianza del forte legame della città con la sua squadra di rugby.
Tra i presenti figuravano l’Assessore Regionale Mario Quaglieri, i consiglieri regionali Massimo Verrecchia e Simone Angelosante, il Presidente del CONI Abruzzo Antonello Passacantando, il Consigliere FIR Antonio Luisi, e il Presidente del Comitato Rugby Marco Molina, insieme al Presidente dell’Avezzano Rugby, Alessandro Seritti, alla squadra e agli sponsor.
Il sindaco Di Pangrazio ha rimarcato come l’Avezzano Rugby sia “una realtà che ci rende tanto orgogliosi, portando in alto il nome della nostra Città in giro per l’Italia“.
Ha poi rivolto un caloroso “in bocca al lupo” ai ragazzi della squadra, invitandoli a continuare a rendere fieri tutti i cittadini.
A seguire, le autorità e i partecipanti si sono spostati per l’inaugurazione e lo svelamento di un’opera d’arte pubblica, attesa da trent’anni e realizzata, grazie ad una intuizione tecnica dell’amministrazione Di Pangrazio, all’incrocio tra via Brunelleschi e via XX Settembre, vera porta d’ingresso del popoloso quartiere.
Un’opera che però racconta la fine di un’attesa e l’inizio di una viabilità più fluida, più sicura, più degna di una città che guarda avanti. Al centro, la scultura – fatta a mano – da Gabriele Altobelli, “La Forza della Vittoria” donata dalla ISWEB.
Rappresenta una porta da rugby con tre ovali che si inseguono verso la meta, simbolo di movimento, resistenza e comunità.
“L’opera celebra Avezzano e anche questa amministrazione – dice l’artista- È da tempo che non si vedeva una città così in movimento. Rappresenta il gesto che trasforma la fatica in slancio.
È una porta, ma anche un passaggio concettuale” A tagliare il nastro, insieme al sindaco Di Pangrazio, il presidente della squadra che ha donato l’installazione artistica Alessandro Seritti, la consigliera delegata al quartiere Federica Collalto, l’assessore regionale Mario Quaglieri, il consigliere regionale Massimo Verrecchia, il presidente del CONI Abruzzo Antonello Passacantando, il main sponsor Alessandro Bianchi, il consigliere FIR Antonio Lusi, il presidente del comitato Rugby Abruzzo Marco Molina, l’allenatore Pierpaolo Rotilio, l’intera amministrazione comunale che, però, lascia il posto d’onore al consigliere di minoranza Mario Babbo, con una storia da atleta giallonero.
Gli organizzatori hanno deciso di dividere la manifestazione in due momenti. Il primo in una Sala Consiliare stracolma per la presentazione ufficiale dell’ISWEB Avezzano Rugby. Domenica la compagine affronterà la prima partita del campionato di serie A1 2025/2026. Una squadra nuova, consapevole, costruita – come ha detto il presidente Alessandro Seritti – “con la testa e con il cuore”.
“Porteremo in alto il nome di Avezzano – sottolinea Seritti – Abbiamo allestito una squadra che nasce dall’esperienza, capendo gli errori del passato per migliorare sempre. Quest’anno per volontà degli amministratori, il logo della città sarà sulla nostra maglia, perché rappresentiamo Avezzano ovunque andiamo”.
Significative anche le considerazioni sulle qualità umane dei ragazzi: “Meglio un giocatore discreto ma un grande uomo che il contrario – dice il presidente- Non cerchiamo solo la vittoria sportiva, ma la crescita della persona. Il monumento di oggi – che doniamo alla città– è dedicato a chi ha giocato, a chi gioca e a chi giocherà.”
Il sindaco Di Pangrazio, nel suo intervento, ha legato lo sport all’identità civica: “Avezzano è la città dello sport. Una città che riconosce il valore educativo del gioco di squadra, che insegna il rispetto, la lealtà, la fatica. La squadra e la società sono un esempio di cittadinanza attiva e con la loro energia rappresentano la parte più bella e vitale della nostra comunità.”
E mentre correvano le lancette e il servizio navetta, messo a disposizione dalla SCAV, attendeva tutti per andare a Caruscino, Simone Angelosante, ha lasciato una riflessione che sa di riconoscimento sincero. Il dottore, che, come consigliere regionale, aveva fatto stanziare dalla regione parte della somma necessaria a realizzare la rotatoria, ha pronunciato parole nette: “Il sindaco dimostra ancora una volta qualità rare: la riconoscenza e un grande acume politico”.
A chiudere gli interventi, l’allenatore Pierpaolo Rotilio, che rivolgendosi alla platea e ai suoi giocatori ha promesso: “Cercheremo di ringraziarvi con i fatti. In campo, ogni domenica.” E giù applausi. Prima di andare a togliere il velo dall’opera che ricorda a tutti i valori del Rugby.












