Avezzano. Anche la senatrice aquilana del Partito Democratico Stefania Pezzopane è finita nel’indagine della squadra mobile dell’Aquila sugli appalti della pubblica illuminazione della Marsica.
La Pezzopane è indagata con l’accusa di finanziamento illecito ai partiti insieme ad Angelo Capogna, imprenditore del Frusinate che si occupa di illuminazione pubblica e che l’ha accusata nel corso di due interrogatori in relazione a una campagna elettorale che risale ad anni fa.
Capogna è amministratore della Saridue Srl e con le sue denunce nei mesi scorsi ha originato un’inchiesta nei confronti di politici e amministratori marsicani, descrivendo un sistema di «tangenti sui lampioni» con contanti e regalie in cambio di commesse nel suo settore. L’inchiesta ha toccato i Comuni di Avezzano, Celano, Trasacco, Castellafiume, Collelongo, Villavallelonga e altri. Una decina in tutto.
Stefania Pezzopane, 57 anni, senatrice dal 2013, è stata anche assessore e presidente del consiglio comunale, presidente della Provincia dell’Aquila e assessore e vicepresidente del consiglio regionale.
«UN GIORNALISTA MI HA INFORMATA CHE SAREI INDAGATA. Boh, gli ho detto, io non ho ricevuto nulla, sono a Roma,nella calda notte romana al Pantheon a fare una passeggiata. E non ho alcuna intenzione di interromperla. Dopo 12 ore in senato ad occuparmi di mille cose, una passeggiata romana ci vuole proprio. Se sono indagata, la magistratura farà come sempre presto e bene il suo lavoro. Io sono tranquilla e fiduciosa. Forte della mia onestà. Domani ci capirò qualcosa di più e vi dirò meglio». Questo il commento lasciato ieri sulla vicenda, sulla bacheca di Facebook, dalla senatrice che insieme al testo ha postato una foto insieme al suo compagno, mentre erano a Roma.
Alla procura di Avezzano, Capogna è stato sentito dai sostituti procuratori della Repubblica di Maurizio Maria Cerrato e Roberto Savelli. Capogna ha parlato della Pezzopane e ha raccontato di averle consegnato personalmente del denaro, in due occasioni diverse, su richiesta di Gianfranco Tedeschi, attuale sindaco di Cerchio. Lo scopo era quello di lavorare su L’Aquila.
Il racconto di Capogna e le sue accuse, che hanno permesso di aprire l’inchiesta che vede indagata la Pezzopane, vanno ora dimostrate.
Il reato ipotizzato è quello della violazione della legge numero 195 del 1974, quella che regola il finanziamento ai partiti.