Anche la cantautrice Grazia Di Michele contro l’abbattimento dei cervi in Abruzzo: “Un atto ignobile”

Abruzzo – Un altro volto noto si unisce alla battaglia contro la delibera della Regione Abruzzo che ha stabilito l’abbattimento di circa 500 cervi nel territorio regionale. La cantautrice Grazia Di Michele la quale, tra l’altro, vanta origini abruzzesi, attraverso un video condiviso sul suo canale IG ufficiale, ha mostrato la sua ferma opposizione all’abbattimento

L’appello della Di Michele è deciso: “50 euro se si spara a un cucciolo di cervo, 100 se è una femmina, 150 se è un giovane maschio 250 se è un adulto e questa tariffa può arrivare fino a 600 euro se il cacciatore non è abruzzese. Questo l’ignobile tariffario all’interno di una delibera per sparare a 500 cervi in Abruzzo in una terra che da sempre ha amato e protetto la fauna e l’ambiente” afferma l’artista ricordando il tariffario definito dalla Regione.

Grazia Di Michele chiede al presidente Marsilio di “soprassedere da questo atto ignobile e di bloccare per sempre questa delibera“. La cantautrice non è la sola ad aver appoggiato questa battaglia, nel corso delle scorse settimane sono diversi i rappresentanti del mondo dello spettacolo tra cui Riccardo Milani, regista di “Un mondo a parte”.

Il video della Di Michele si conclude con questa considerazione: “La vita di un animale che è il nostro patrimonio, non di una piccola collettività, non ha prezzo: 50 euro un cerbiatto, è una cosa vergognosa“.

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