Territori più connessi, più ‘vicini’ e, quindi, anche più attrattivi.
Avezzano – Una tabella di marcia ritmata e calzante, 4 milioni di euro di risorse da spendere subito per il territorio della Marsica e il massimo impegno da parte di tutti: sono questi i punti di partenza del nuovo progetto connesso all’individuazione dell’Area funzionale urbana guidata dal Comune di Avezzano e raggruppante le municipalità di Aielli, Celano, Cerchio, Collarmele, Luco dei Marsi, Magliano de’ Marsi, Massa d’Albe, Ovindoli, Scurcola Marsicana, Tagliacozzo e Trasacco. Martedì scorso, 7 novembre, nella sala riunioni del Palazzo municipale avezzanese, alla presenza del sindaco Giovanni Di Pangrazio, che ha coordinato l’intero incontro, si è svolta la prima riunione del gruppo di lavoro, che è stata positiva, strutturata e lucida. Attorno al tavolo operativo, si sono seduti gli amministratori e le figure tecniche di sei Comuni che fanno parte dell’area di riferimento, assieme al presidente del Patto territoriale della Marsica, Rocco di Micco, alla presidente del Gal Marsica Lucilla Lilli e al suo direttore, Mario Di Lorenzo.
Si è trattato di un primo step, importante e preliminare, che ha dato modo di definire subito i primi obiettivi da mettere nero su bianco con la realizzazione di progetti cantierabili, come ad esempio il miglioramento del trasporto pubblico locale. “La nostra area funzionale – ha spiegato il sindaco Giovanni Di Pangrazio – ha identificato diversi macro-settori, sui quali far calare le linee di intervento economiche, in modo da destinare in maniera più precisa, puntuale e oculata i fondi che stanno per arrivare, relativi alla nuova programmazione 2021-27. Da questo momento in poi, dobbiamo avere la capacità di guardare alla Marsica come ad un unico grande organismo territoriale coeso, che, grazie a questa iniezione di risorse, potrà crescere omogeneamente, senza lasciare indietro nessuno. Il sistema delle isole non comunicanti va sorpassato assolutamente”. Dello stesso avviso, è stato il vicesindaco di Celano, Piero Ianni, che ha ribadito la necessità di aumentare l’intersezione fra i vari paesi e le varie città dell’area funzionale. “Da Ovindoli – ha detto – tantissimi giovani studenti si recano tutti i giorni a Celano per venire a frequentare le lezioni. Grazie ai fondi della nuova programmazione, potremmo anche pensare, ad esempio, ad un sostegno economico relativo alla spesa del viaggio, che potrebbe consentirci di migliorare rapporti, connessioni e scambi”.
I sindaci degli altri Comuni che fanno parte della stessa Area funzionale, vale a dire Ovindoli, Tagliacozzo, Magliano de’ Marsi e Trasacco parteciperanno alla prossima riunione, che si terrà esattamente fra 15 giorni, sempre nella sala riunioni del Comune di Avezzano. “È importantissimo – ha sottolineato l’assessore di Avezzano, Loreta Ruscio – poter cominciare a mettere insieme tutte le nostre potenzialità e le nostre progettualità. La parola d’ordine sarà integrazione: ogni territorio presenterà il proprio progetto e lo andrà ad integrare con altre misure ed altre idee progettuali che arrivano dai Comuni limitrofi, creando, in questo modo, un unico progetto collettore, che andrà ad attingere a quante più risorse possibili. Altri macro-settori da affrontare assieme, saranno quelli relativi al turismo e alle aree verdi urbane”.
I Comuni di Celano, Aielli e Ovindoli hanno avanzato la proposta di studiare una progettualità specifica per valorizzare in maniera ancora più strategica e unitaria il sito naturalistico delle Gole, uno dei canyon più belli d’Italia. Avezzano e Massa d’Albe, invece, punteranno ad incentivare il collegamento territoriale tra il sito archeologico di Alba Fucens e la località di Antrosano. Il Comune di Avezzano si è impegnato a scrivere una convenzione, che verrà presentata nel corso delle prossime riunioni e che, poi, verrà discussa e approvata dai singoli Consigli comunali delle 12 amministrazioni che fanno parte dell’Area urbana funzionale. Attraverso la convenzione, verranno cristallizzati indirizzi e linee guida operative dell’Area funzionale urbana di Avezzano. “Le richieste, questa volta, partiranno dal basso. – ha specificato il presidente del Patto Territoriale, Rocco Di Micco – Le risorse che arriveranno, verranno spese con finalità esclusivamente territoriali e con una strategia, condivisa e unitaria, che andrà a ricomprendere le esigenze di tutti e non solo del singolo Comune. Sarà importante, quindi, l’attività di coordinamento”.
“Con la cabina di regia di ‘Marsica Strategica’, siamo stati i primi a partire tecnicamente a livello regionale. – ha concluso Lucilla Lilli – Dobbiamo, adesso, diventare il modello da seguire anche per la capacità di spesa dei fondi a disposizione. La Marsica diventerà un modello perfetto, da seguire e imitare. Siamo pronti alla sfida della nuova programmazione”.