“La primavera è donna!”, recita un famoso detto. Ma donna è anche l’allergia, che puntualmente fa capolino con l’arrivo della bella stagione.
L’allergia è una malattia del sistema immunitario che reagisce “eccessivamente” a sostanze normalmente innocue, come ad esempio i pollini. Dopo aver opportunamente indagato sulle proprie allergie, attraverso i prick test cutanei o attraverso specifiche analisi del sangue, si può combattere il disturbo o facendo ricorso a farmaci antistaminici (inibitori dei recettori H1 dell’istamina, sostanza che appunto, innesca l’infiammazione) oppure, secondo recenti studi sulle proprietà benefiche degli alimenti, si può combattere a tavola.
Si pensa che il cibo non influenzi l’allergia stagionale. Invece, spesso, ne rappresenta l’elemento aggravante, aumentandone l’intensità in maniera esponenziale: si parla, ovviamente, di quegli alimenti della categoria “Junk food” (cibo cattivo), perché invece alimenti con un valore nutrizionale appropriato, non interagiscono, anzi ne “alleggeriscono” il carico.
Un esempio? Latte e derivati: hanno un alto potere nutrizionale ma di contro peggiorano quasi tutti i disturbi relativi all’apparato respiratorio, come il broncospasmo.
Altro elemento potenzialmente aggravante è la farina raffinata. L’allergia alle graminacee viene accentuata dall’uso di pane e pasta nella dieta quotidiana. Colpa del glutine, che è una proteina presente in quasi tutti i cereali, fatta eccezione per il riso, mais e grano saraceno.
Per chi è desideroso di una vita “normale” anche in primavera quindi, il segreto starebbe nell’uso di alimenti “ad hoc”.
La frutta a buccia rossa, ad esempio, contiene sostanze capaci di rallentare l’azione infiammatoria dell’istamina; ma anche capperi, olive e broccoli che con la presenza di quercitina, sono validi alleati nella lotta contro le allergie. Per non parlare poi di quei cibi ricchi di procianidine (antiossidanti) che si trovano in prugne, kiwi, susine e pesche, che rinvigoriscono il sistema immunitario e lo aiutano a reagire di fronte all’infiammazione.
Insomma… davanti al buon cibo, si dice, tutto trova rimedio: speriamo sia così…nel dubbio…mangiamo frutta e verdura che male non può fare! (S.C.)