Abruzzo – Non ce l’ha fatta il giovane Alexandru Arteni, 18 anni, il ragazzo investito la notte del 4 Settembre scorso da un’auto pirata lungo una strada di Ortona. Fin da subito le condizioni di Alex erano risultate gravissime. Era stato ricoverato presso l’Ospedale di Pescara ma, purtroppo, è spirato ieri sera.

Il presunto investitore, nella mattinata di ieri, si è presentato, accompagnato dal suo legale, alla stazione dei Carabinieri. In queste ore sono tantissimi i messaggi di cordoglio per la scomparsa del giovane di Ortona. Tra i tanti, uno dei più toccanti è quello di una sua insegnante: “Eri uno scricciolo seduto al tuo posto, dietro a un banco che ti stava stretto; tu più “grande” del resto dei tuoi compagni del primo anno al Tosti. Quegli occhietti vispi ma li ricordo bene. Gli stessi che hai ora, gli stessi che sorridevano ancor prima delle labbra. Un ragazzino sveglio, curioso di apprendere, assetato di vita“.

“Facevi tenerezza, fai tenerezza anche ora, ora che manchi a chi ha avuto la fortuna più grande di averti conosciuto, ad aver condiviso anche poco tragitto con te. Tu sei una delle risposte più esaustive al perché ho scelto di diventare insegnante. Una perla rara“, scrive la sua insegnante ricordando Alex.

La famiglia di Alex, dopo la sua morte, ha scelto di compiere uno degli atti più generosi che si possano immaginare: i suoi organi verranno donati. La generosità del giovane scomparso troppo presto rimane uno dei segni indelebili del suo passaggio su questa Terra.

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