Avezzano – Aveva manomesso il braccialetto elettronico ed era andato a casa della ex, l’aveva aggredita e picchiata violentemente tanto da romperle il naso. La Corte d’Appello di L’Aquila, all’udienza dello scorso 15 dicembre, in parziale riforma della sentenza di primo grado, ha condannato l’uomo a 4 anni e sei mesi di reclusione oltre che ad una multa di circa 4300 euro. Il 9 giugno 2022, il Tribunale di Avezzano lo aveva condannato a 5 anni e 6 mesi di reclusione.
I fatti risalgono all’aprile 2021. L’uomo, un 35enne di origini rom, già sottoposto agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico per i reati di maltrattamento e lesioni alla sua ex compagna, aveva raggiunto la frazione di Cese di Avezzano, dove la donna viveva, e l’aveva picchiata con violenza. Aveva, poi, aggredito due vicini accorsi in aiuto della donna. La parte civile era assistita dagli avvocati Luca e Pasquale Motta.