Avezzano. Monta la protesta delle associazioni sportive di Armando Di Clemente e di Ivan Fiorletta contro il bando pubblico elaborato dal Comune di Avezzano per l’affidamento della palestra per la boxe allo Stadio dei Pini. A presentare le domande sono state le due associazioni, unite per l’occasione e la società Avezzano Boxe del dottore Tarquini.
“Pensiamo che ci sono state delle irregolarità nell’apertura delle buste”, spiegano i pugili Ivan Di Berardino e Fiorletta al sindaco di Avezzano Gianni Di Pangrazio e al comandante della polizia locale che si sono resi disponibili ad ascoltarli sotto al Comune, “per 15 giorni di Allenamento ci hanno chiesto 116 euro. Non riusciamo a metterci d’accordo per usare tutti insieme la palestra ma visto che è stato fatto un bando pubblico, vanno seguite le regole che invece a noi sembra che stanno per essere raggirate per favore l’altra società”.
Il sindaco di Pangrazio si è reso disponibile a contattare il dirigente Massimo De Sanctis per capire cosa sta accadendo. Il primo cittadino ha garantito che tutto sarà fatto secondo le regole e che sarebbe una scelta più normale se tutte le società della città potessero lavorare insieme. Di Berardino si è presentato con una catena e ha minacciato che se tutto non sarà fatto secondo le regole si incatenerà sotto il Comune.
“Ieri siamo stati chiamati durante l’apertura delle buste”, conclude Fiorletta, “e ci hanno chiesto cose che noi avevamo già scritto. Non ci stanno facendo capire nulla, ci hanno anche detto che potrebbe essere invalidato il bando”.