Avezzano – E’ stato prorogato fino a ottobre del 2017, l’accordo tra la Regione Lazio e la Regione Abruzzo, per il trattamento di una parte dei rifiuti indifferenziati prodotti da Roma Capitale.
La notizia, anticipata dal quotidiano Il Messaggero di stamane, è confermata dalla presidente dell’Aciam, Lorenza Panei, che sottolinea che si tratta della proroga dello stesso accordo stipulato nel 2014 e che quindi non si tratta di un aumento delle quantità.
Come aveva già spiegato l’amministratore delegato dell’Aciam, Alberto Torelli, alla firma del mio accordo, nel 2014, “i rifiuti indifferenziati verranno solo trattati meccanicamente e saranno avviati ad operazioni di recupero e/o smaltimento presso gli impianti di destinazione finale ubicati fuori Provincia”.
“Con l’ingresso dei rifiuti indifferenziati dalla Regione Lazio”, sottolinea la Panei, “si riesce a recuperare una quota parte delle capacità di trattamento dell’impianto che fu costruito prima che la raccolta della differenziata diventasse una realtà consolidata nella Marsica, come lo è invece oggi. L’impianto, infatti, che ha una importante linea di trattamento dei rifiuti indifferenziati, al momento della firma del 2014 lavorava al 50% delle sue capacità. Si ricorda che si tratta di un impianto per cui è già stato presentato alla Regione Abruzzo un progetto di riconversione in modo che possa essere ampliata la linea che tratti i rifiuti organici”.
Già con il primo accordo del 2014, con la Regione Lazio, l’Aciam riuscì a scongiurare la cassa integrazione per i dipendenti. Una circostanza che si è consolidata con la firma della prima proroga dello scorso anno e ora con la seconda, che permetterà di lavorare una parte dei rifiuti indifferenziati della Capitale, fino ad ottobre del 2017.
“Non si tratta dunque”, conclude la Panei, “di un nuovo contratto o di nuove quantità. Ma solo della proroga di un accordo già esistente”.