Villavallelonga – “La regina Elena di Montenegro e regina d’Italia. Un omaggio a tutti gli infermieri, gli operatori sanitari e i volontari per tutto ciò che fanno ogni giorno.” Questo il messaggio che la Pro Sant’Antonio di Villavallelonga ha scelto di assegnare alla “pupazza” che, tradizionalmente, balla per la festa di Sant’Antonio Abate.
Una delle feste più sentite e radicate di Villavallelonga e di tanti altri paesi della Marsica. Il Covid, come abbiamo capito, ha condizionato e “ispirato” anche la realizzazione della “maschera” associata alla festa. Una divisa scura, la mascherina d’ordinanza, una croce rossa sul braccio, l’armamentario per il vaccino e un grembiule bianco. E il desiderio che, insieme all’inverno, possa scomparire anche la pandemia e tutto ciò che ha portato con sé.