Una serata in pieno clima natalizio, scandita dalle note e dagli accenti delle più belle colonne sonore del Natale. Ieri, nella scena sacra della Chiesa di San Giuseppe, l’amministrazione comunale ha riproposto un appuntamento caro alla cittadinanza, il “Concerto di Natale”, costretto allo stop in occasione delle scorse edizioni a causa dell’emergenza sanitaria.
Un appuntamento rinnovato, quindi, che giova alla cristianità della comunità capistrellana e rende omaggio ad un periodo magico per le famiglie. Quest’anno, sul palco allestito a festa, il Trio Mars Ensemble, con i capistrellani Valentina Di Marco al pianoforte e Paolo Giordani al clarinetto, e il soprano Chiara Tarquini, con la partecipazione della ballerina Maria Pia Giordani, figlia del musicista.
Ciò che ha catturato l’attenzione dei partecipanti è la bravura degli artisti, a confezionare un concerto appassionato, emozionante, ricco di sfumature sentimentali che hanno richiamato alla memoria le più vibranti sensazioni legate alla condivisione del Natale. Un repertorio variegato e ricco di pathos, che ha spaziato dalle Christmas Song alle più celebri melodie della lirica italiana.
L’evento ha avuto inizio alle ore 21 ed è stato moderato dalla giornalista Orietta Spera. Hanno presenziato alla serata l’assessore alla Cultura, Antonella Silvestri, e la consigliera Rosa Lusi, entrambe intervenute durante il concerto per un saluto istituzionale. Hanno voluto rimarcare l’impellenza di tornare a vivere il Natale secondo tradizione.
“Riuscire a riproporre il concerto è un segnale importante di come si possa ripartire a pieno regime nonostante le difficoltà, pur restando vigili nei confronti della pandemia. Il ruolo giocato dal folklore locale e dalle abitudini paesane non deve essere sottovalutato. Che questa serata in musica, in compagnia di questi straordinari artisti, possa essere benaugurante in vista del prossimo futuro. Siamo orgogliosi della riuscita della manifestazione, in particolare del livello degli artisti del Trio Mars Ensemble, professionisti dediti all’arte e alla musica, capaci di arrivare al cuore di noi spettatori. Un orgoglio, infine, che molti di loro appartengano alla nostra comunità”, hanno dichiarato Silvestri e Lusi.