È iniziata malissimo questa settimana per il trasporto su rotaia. Lunedì un treno frecciarossa proveniente da Venezia e diretto a Napoli ha avuto problemi nei pressi di Roma Prenestina. Sembrerebbe che il pantografo del treno ha strappato la catenaria e successivamente ha urtato il braccio orizzontale del sistema di alimentazione, abbattendo la linea elettrica. L’incidente è avvenuto alle 10:45 e, da quel momento, il traffico su rotaia passante per Roma ha subito ingentissimi ritardi, con molti treni che sono stati addirittura soppressi. Solo dalle ore 21:40 del medesimo giorno la circolazione ferroviaria nel nodo di Roma è tornata gradualmente alla normalità, grazie soprattutto all’intervento dei tecnici di Rfi che hanno ripristinato la piena funzionalità della linea in tempi record. I treni hanno subito ritardi compresi tra 30 e 280 minuti con punte massime comprese tra 300 e 470 minuti. Non sono stati esenti dai disagi i convogli della Roma-Avezzano-Pescara con diversi treni che sono stati cancellati, hanno cambiato stazione di origine, limitati o che hanno subito ritardi.

Non è andata meglio la giornata di ieri, martedì 24. Un doppio problema sulla linea AV Roma-Firenze ha generato disagi a catena anche sulle altre linee regionali passanti per il nodo di Roma. In mattinata, dalle ore 9, a causare problemi è stato l’investimento di alcuni animali tra Capena e Gallese. Il pomeriggio invece, dalle ore 14:10 sulla linea Alta Velocità Firenze – Roma in direzione Firenze, il traffico ferroviario è rallentato, sempre in prossimità di Gallese, per un inconveniente tecnico alla linea. Il traffico ferroviario nel nodo di Roma ha causato disagi anche ai treni regionali delle altre relazioni, compresa la Roma-Avezzano-Pescara, in particolare ai termini da Roma Termini. Treni in ritardo martedì: Regionale 4544 (Roma Termini 9:03 – Avezzano 11:06) +64 minuti; Regionale 4548 (Roma Termini 13:40 – Avezzano 15:15) +34 minuti; Regionale Veloce 4166 (Roma Termini 16:40 – Pescara Centrale 20:06) +28 minuti; Regionale Veloce 4168 (Roma Termini 18:47 – Pescara Centrale 22:09) +49 minuti; Regionale Veloce 4163 (Pescara Centrale 05:26 – Roma Termini 08:45) +48 minuti. In tutti i casi i treni hanno accumulato quasi la totalità del ritardo in entrata o in uscita dal nodo di Roma.

Una situazione insostenibile quella dei ritardi. Da poco sono stati risolti i problemi dovuti al degrado dei bordini delle ruote dei treni che hanno attanagliato i pendolari per tutta l’estate fino a inizio ottobre. Tra lavori di manutenzione, scioperi e sporadiche problematiche gli utenti stanno vivendo un incubo. I vertici di Trenitalia sono stati convocati con urgenza al MIT per fare il punto della situazione dopo i gravi disagi ferroviari delle ultime ore. L’incontro avverrà nella giornata di oggi.

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Amaral Giulio

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