Celano – Molti Sindaci della Marsica, in questi giorni, hanno manifestato pubblicamente la loro opinione (favorevole) sul vaccino contro il Covid.
Ieri, 27 dicembre, tutti i Paesi Europei, compresa l’Italia, hanno iniziato a somministrare le prime dosi del vaccino anti-Covid.
Il Sindaco di Celano Settimio Santilli si è espresso a riguardo dando piena fiducia alla scienza e pubblicando, con orgoglio, le foto dei due giovani celanesi, un medico e un’infermiera, che sono stati tra i primi abruzzesi ad essere vaccinati.
“Comirnaty, il vaccino destinato a prevenire la malattia da COVID-19. La scienza ha fatto passi da gigante per salvaguardare e garantire la nostra salute, la nostra libertà, il nostro ritorno alla normalità. I tempi per la creazione e l’approvazione di un vaccino non sono mai stati così rapidi. Gli studi hanno visto la partecipazione di un numero di scienziati dieci volte superiore agli standard degli studi analoghi per lo sviluppo dei vaccini. Per questo è stato possibile realizzare uno studio di grandi dimensioni, sufficiente per dimostrare efficacia e sicurezza. Non è stata saltata nessuna delle regolari fasi di verifica dell’efficacia e della sicurezza del vaccino. Il comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell’EMA ha completato la rigorosa valutazione di Comirnaty e ha stabilito per consenso che i dati sono sufficientemente solidi di qualità, sicurezza ed efficacia per la formale autorizzazione all’immissione in commercio” dichiara questa mattina il Sindaco.
“Siamo in democrazia” continua “e dunque ognuno è libero di esprimere il proprio pensiero, la propria opinione, ma per quanto concerne la contrarietà al vaccino, questa dovrebbe essere suffragata da studi scientifici e non da mere prese di posizione da bastian contrario o peggio per sentito dire. Si provi già solo a sentire l’opinione di chi dal COVID-19 è guarito, ma ancora subisce gli strascichi di questo. Un giorno magari i nostri figli non dovranno più fare il vaccino anti COVID-19, come in tanti della mia generazione non hanno più dovuto fare quello del vaiolo che venne definitivamente eradicato 40 anni fa, dopo circa 3.000 anni e 300 milioni di morti”.
“Sarebbe opportuno che su un tema così delicato e di così alta rilevanza ed importanza per tutti, la discussione tecnica e nel merito venga lasciata solo a coloro che hanno studiato, studiano e studieranno il tema stesso: scienziati e medici. In fondo conviene a tutti. Addirittura all’umanità intera. Fidiamoci di loro per la nostra salute. Io mi fido” prosegue Santilli.
“Guardate la serenità e il sorriso ritrovato di due nostri concittadini, un medico ed un’infermiera, non appena fatto il vaccino. È l’esempio, non un esempio” conclude il Sindaco.