Oggi, 16 luglio, si celebra la Madonna del Carmine. La scrittrice dei Marsi Maria Assunta Oddi fa della lirica, a lei dedicata, una lode all’Amore di Dio che risplende senza tempo nell’abbraccio materno di Maria per curare tutte le ferite del mondo.
Poesia per la Madre di Dio.
Il tuo grembo glorioso garofano bianco
Smerigliato di luce nasconde l’anima ferita
Di petali sfogliati anzitempo
Sulla croce di una stella.
Pietra primitiva tra le diafane palme
Di un angelico nunzio celasti segreto
Nel tuo cuore il mistero dell’uomo.
Fonte di purezza rifulgeva dai tuoi occhi
In una lacrima a consolare ogni vivente.
Sull’innocenza di fanciulla si posa il bacio della luna
A far dell’aria densa della tua chiara grazia
Carne d’ambra sull’alitare eterno dell’Amore.
Tremante sul corteo delle nubi a ponente ora
L’aurora di granato sfoglia al tuo cenno l’orizzonte
Sgranando chicchi chiari e sonori come
Suoni di campane nell’onda del vento.
Fin sulle rive dell’anima giunge armonia
Ad animare tra echi accesi di brace del Risorto
Dolce speranza in un grido più forte della morte.
Sorride clemenza materna nel tuo sguardo
Colmo di pace per abbracciare tutte le genti
Nella fioritura perenne sui giardini dell’Eden.