La prestigiosa giuria del concorso letterario indetto dalla Aletti Editore, dopo aver visionato gli innumerevoli componimenti giunti in Redazione da ogni parte d’Italia, ha inserito tra gli autori selezionati la scrittrice dei Marsi Maria Assunta Oddi per l’opera “Incanto”.
La poesia della nostra conterranea con parole nuove e nuovi significati riesce ad esplorare sentimenti ed emozioni tramite immagini capaci di mostrare l’invisibile. Del resto come afferma John David Barrow, astrofisico e matematico “Nessuna descrizione non poetica della realtà potrà essere mai completa”.
Alla scrittrice Maria assunta Oddi congratulazioni da parte dello Staff di Terre Marsicane.
Incanto
La ragazza che s’annoda le trecce immobile
Sulla battigia inquieta di vento custodisce
Nel catenaccio assorto dei pensieri le stelle
Per riporle nell’oblio della sua giovane memoria
Sotto il vessillo del nascente desiderio.
In piedi davanti alle onde tempestose
In perfetto equilibrio tra terra e mare
Ancora non sa del dolore a venire
Né dell’abbandono conosce l’infinito affanno.
Separata dal mondo in un luogo senza riva
Del volo d’aquilone sogna l’ardente slancio:
Grazia disciolta come pioggia estiva su arcobaleni.
Estasiata fra l’eterno e il tempo gioca
Delizia d’esilio con i capelli avvolti tra le dita
Fatte spola di bionde matasse a filar luce accesa.
Sul tenero fiore del suo volto
La coda fulgente delle pupille segue all’orizzonte
La barca del pescatore accesa per ingannare
E intanto respira nel sospiro segreto del silenzio
L’odore salmastro dell’aria che annusa
Schiudendo al cielo la conchiglia chiara del suo sorriso
Come fosse falce di luna sulla bocca del vero amore.