Abruzzo – Un episodio di inciviltà è stato segnalato a Villalago, alimentando la preoccupazione per la sicurezza e il benessere di Giorgetto, l’iconico cervo a 8 punte e vero e proprio simbolo del borgo.
La denuncia, condivisa sui social da una cittadina testimone, racconta di un assembramento sconsiderato di turisti che ha creato problemi all’animale, proprio in un momento cruciale del suo ciclo vitale: la stagione degli amori.
L’episodio incriminato si è verificato nei pressi del lago Pio, dove un gruppo di circa venti persone di mezza età, arrivate con un pulmino, ha letteralmente circondato Giorgetto.
Nella nota condivisa online, si evidenzia che il cervo è stato disturbato da schiamazzi, flash e riprese video a meno di mezzo metro, atti che attestano una totale mancanza di rispetto per la fauna selvatica del luogo.
Giorgetto è noto per essere l’esemplare dominante della zona. La sua presenza a Villalago in questo periodo non è casuale.
Il borgo ospita infatti una colonia importante di femmine che, nel periodo primaverile delle nascite, si rifugiano nei dintorni del paese per proteggere i loro piccoli dai predatori.
Tale situazione attira puntualmente, in autunno, i maschi, richiamati dal delicato equilibrio faunistico. La stagione in corso è quella degli amori, scandita dal possente suono del bramito, il “richiamo dell’amore,” che i cervi emettono per sfidarsi e conquistare le femmine.
Giorgetto è dunque nel pieno della sua attività riproduttiva e territoriale. Avvicinarsi in modo così invasivo è estremamente pericoloso, non solo per l’animale stesso, ma anche per gli osservatori.
La presenza umana troppo ravvicinata può scatenare una reazione nervosa nell’esemplare, già in tensione per la competizione con altri maschi, che potrebbero innescare scontri violenti o reazioni difensive.
L’appello della cittadina è chiaro: sarebbe utile la presenza della polizia locale nei pressi del lago Pio, per garantire la tutela del “Re Giorgio” e preservare un patrimonio naturale che appartiene a tutta la comunità.