TAGLIACOZZO. “Esami specialistici in loco senza doversi più recare all’Aquila, risposte più rapide all’utente, meno passaggi interni dei prelievi e ottimizzazione nella gestione del personale: ecco, in sintesi, i vantaggi della nuova organizzazione del laboratorio analisi dell’ospedale di Tagliacozzo”.
Lo afferma il manager della Asl, Rinaldo Tordera.
“Si tratta di un nuovo assetto”, aggiunge, “introdotto per migliorare le prestazioni e, soprattutto, per agevolare ulteriormente l’utente che risiede nel territorio”
“Grazie alle modifiche organizzative, infatti, il laboratorio analisi di Tagliacozzo, a differenza di ciò che accadeva finora, potrà effettuare prelievi per ogni tipo di analisi, evitando così di dover andare all’Aquila per fare alcuni esami”
“Inoltre”, prosegue Tordera, “i campioni delle analisi, nel percorso di lavorazione interna dei laboratori, non avranno più passaggi intermedi e ciò renderà ancora più veloce la refertazione e quindi risposta da comunicare all’utente”
“Peraltro, essendo tutti i laboratori analisi dell’azienda in Rete, abbiamo la possibilità di gestire il personale in modo flessibile, utilizzandolo al meglio anche per coprire esigenze contingenti, facendo in modo di rimpiazzare sempre gli operatori, nelle diverse sedi, per evitare vuoti d’organico”
“In conclusione”, afferma Tordera, “con questo nuovo assetto offriremo un servizio migliorativo all’utente”.
Sulla vicenda è intervenuto anche Mario Angelucci, responsabile CPI Avezzano:
CasaPound Italia interviene sul trasferimento, dalla Marsica a L’Aquila del laboratorio analisi di Tagliacozzo, che fino a ora faceva capo ad Avezzano. Un provvedimento, questo, preso senza che ne siano state chiarite le motivazioni.“È il secondo caso in pochi anni di trasferimento dalla Marsica al capoluogo di importanti reparti che prima facevano riferimento al territorio avezzanese – dichiara Mario Angelucci, responsabile di CasaPound Avezzano – tempo fa fu trasferito il reparto di Neurochirurgia scatenando giustamente l’ira dei cittadini che sia per le emergenze che per i regolari controlli devono spostarsi fino a L’Aquila”.“I servizi sanitari nella Marsica sono davvero imbarazzanti – conclude Angelucci – parliamo di un ospedale fatiscente e di un pronto soccorso per nulla in grado di sostenere il carico delle emergenze di un bacino di utenza così grande, dove si muore per la negligenza e per le lunghe attese e come se non bastasse si continuano a eliminare laboratori e reparti costringendoci a tempi di attesa ancora più lunghi e disagi negli spostamenti. No ne possiamo più, di sicuro saremo al fianco della cittadinanza in questa battaglia, la Marsica merita un servizio sanitario dignitoso”.