Lecce nei Marsi – Martedì 16 settembre si parte in Mountain Bike per percorrere il Regio Tratturo Pescasseroli-Candela, che in realtà parte da Lecce nei Marsi, che, all’epoca della Regia Dogana delle Pecore di Puglia (in vigore dal 1400 alla metà del 1800) era il quinto comune della Marsica per la grandezza degli armenti della Transumanza.

Due volenterosi e coraggiosi bikers, Roberto Mastrostefano (74 anni) e Giuseppe Guastamacchia (67 anni), percorreranno in cinque tappe di circa 50 km al giorno il tragitto che da Lecce nei Marsi conduce a Campobasso e quindi a Termoli, con deviazione che attraversa anche i tratturi più vicini alla costa adriatica (cioè L’Aquila-Foggia e Centurelle-Montesecco).

I comuni interessati al percorso sono: Lecce nei Marsi, Pescasseroli, Opi, Villetta Barrea, Barrea, Alfedena, Castel di Sangro, Montalto, Roccasicura, Pescolanciano, Civitanova del Sannio, Duronia, Torella, Castropignano, Campobasso, Guardialfiera, Monecilfone, Guglionesi per arrivare a Termoli (circa 250 km su strade prevalentemente sterrate).

In ognuno di questi comuni i due ciclisti presenteranno ai rispettivi Municipii il Salvacondotto dei Tratturi della Compagnia dei Cammini per ottenere il timbro Lasciapassare (vedi foto).

A Termoli, il 21 settembre, torneranno a Lecce nei Marsi con il treno regionale con il vagone dedicato alle biciclette, che li porterà a Pescara e poi a Pescina, per tornare in bici a Lecce nei Marsi.

Comunicato stampa Roberto Mastrostefano e Pino Guastamacchia